La storia di Vincenzo, finito in carrozzina a 29 anni, negli studi Rai: «Quando suono non sento più dolore»

La passione per la musica del fasanese Vincenzo Deluci finisce negli studi della Rai. La sua vita, da sempre legata alle note musicali, ha raggiunto il programma “A Sua Immagine”, condotto da Lorena Bianchetti ed appuntamento fisso del sabato pomeriggio su Rai Uno.

Una chiacchierata nel salotto televisivo, alla presenza di alcuni giovani musicisti, ha scandito le tappe fondamentali del suo percorso, passato dall’incidente del 2004 che, a soli 29 anni, ha limitato i tanti progetti ideati nel pieno della sua carriera. Ma Vincenzo si è armato di coraggio, cercando di andare oltre la nuova vita in carrozzina e continuando ad alimentare quel fuoco che possedeva dall’età di 8 anni.

Il contributo di papà Gino è stato prezioso nell’ideazione di una tromba priva di tasti e funzionante, oltre con il fiato, anche grazie a dei semplici movimenti di un joystick. I veri semi della rinascita sono state Le Grotte di Castellana, location che prima di quell’incidente avrebbe accolto il suo prossimo concerto, ma che poi ha ospitato la prima esibizione con il nuovo strumento.

La sua storia ha favorito la nascita di “AccordiAbili”, un’associazione di promozione sociale che, oltre a condividere la testimonianza dello specifico strumento ideato, si dedica attivamente alla divulgazione della cultura musicale. «Per me, la musica è sangue, un organo del mio corpo – esterna Deluci – Quando suono, anche se avverto dolore, tutto viene sopraffatto dalle mie emozioni».

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