La Puglia senza barriere, ecco il progetto C.Os.T.A.: 1,3 milioni di euro per un turismo accessibile – VIDEO

Si chiama C.Os.T.A. il progetto di Regione Puglia e Agenzia regionale del turismo Pugliapromozione, che ha l’obiettivo di rendere le bellezze del territorio accessibili a tutti, indipendentemente da età, mobilità o capacità.

L’avviso pubblico che avvia il percorso di attuazione di C.Os.T.A. ha una dotazione di 1,3 milioni di euro e punta a creare una rete tra operatori turistici, enti del terzo settore ed enti pubblici, a partire dai Comuni per disegnare progetti di rete pilota che disegnino, lungo tutta la regione, comunità accessibili e un nuovo modo di fare le vacanze in Puglia, senza barriere. A partire dal mare, per arrivare ai borghi e alle aree dell’entroterra.

A essere finanziati saranno progetti sperimentali per una Puglia sempre più inclusiva, che interessano una platea potenzialmente ampissima. Basti pensare, per esempio, che il 15% della popolazione mondiale, ovvero circa 1 miliardo di persone, ha qualche tipo di disabilità: in Europa sono 130 milioni (10 milioni solo in Italia) e di questi circa 50 milioni sono viaggiatori assidui, che prediligono il mare.

A tutti loro, e a tante altre categorie di persone, dagli anziani ai genitori con figli piccoli, si indirizza C.Os.T.A.

Un progetto, spiega il presidente della regione Puglia, Michele Emiliano, nato «affinché tutti possano godere pienamente della bellezza del nostro territorio a prescindere dall’età, dalle capacità motorie e dalle altre caratteristiche personali. Siamo decisi a rimuovere gli ostacoli che, comprimendo i diritti di cittadinanza, limitano di fatto la felicità delle persone».

Il progetto è realizzato con il contributo del ministero per le Disabilità e punta a potenziare e realizzare servizi e attività inclusive e accessibili, rivolti alle persone con disabilità e non solo.

I progetti che saranno selezionati dovranno insistere prevalentemente sulle zone costiere del territorio pugliese, anche inter-provinciali, ed essere proposti da una rete che abbia al suo interno operatori del settore turistico, almeno un’amministrazione locale in ambito costiero o altro ente pubblico, e un ente del Terzo settore (che farà da soggetto capofila).

Presentato in Puglia il progetto C.Os.T.A. per un turismo accessibile - Dichiarazioni

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