La Puglia ricorda la strage di Capaci: decine di eventi per commemorare l’attentato che sconvolse l’Italia

Sono passati 31 anni da quel 23 maggio 1992, quando Cosa Nostra assassinò, in un terribile attentato dinamitardo, il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta, Vito Schifani assieme ai pugliesi Rocco Dicillo e Antonio Montinaro. Per ricordare quel tragico episodio, pagina di sangue della storia del nostro Paese, in tutta la Puglia sono decine gli eventi organizzati dalle associazione e dalle pubbliche amministrazioni per perpetuare la memoria di quel che la strage, passata alla storia come Strage di Capaci, rappresenta.

Già negli scorsi giorni sono iniziate le commemorazioni a Bari dove, sui muri che delimitano le ex casermette che saranno abbattute in previsione del Parco della Giustizia, in corrispondenza di via Falcone e Borsellino, l’artista Kris Rixek, su proposta della Uil, ha realizzato un murales raffigurante proprio i due magistrati antimafia. Oggi, alle 10, una corona d’alloro sarà deposta presso la targa “Per non dimenticare” nel quartiere Santa Rita, un’altra in via Falcone e Borsellino alle 11, nel giardino intitolato a Francesca Morvillo alle 11,30 e nel giardino “Peppino Impastato” a Catino, alle 12. Alle 17.57, l’ora esatta della strage, sarà osservato un minuto di raccoglimento presso Palazzo di Città. Alle 11, presso l’aula magna della Corte di Appello, l’attore Riccardo Scamarcio leggerà brani tratti dalle interviste rilasciate da Giovanni Falcone, in una cerimonia a cui parteciperanno anche il presidente della Corte e il procuratore generale del Tribunale di Bari. Al termine, verrà conferito un riconoscimento a don Riccardo Agresti, responsabile del progetto “Senza Sbarre” della diocesi di Andria.

A Gioia del Colle, presso Palazzo san Domenico alle 10,30, la Giornata della Legalità rappresenterà l’occasione per rendere omaggio alla memoria dei giudici Borsellino e Falcone e a tutte le vittime delle mafie. Durante la celebrazione, sulla facciata principale del Palazzo sarà esposto un telo raffigurante i due magistrati e, a seguire, nel chiostro comunale, si terrà un momento di riflessione e di approfondimento sui temi della legalità e della sicurezza.

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