La Puglia non è regione per giovani: nel Brindisino 3,2 matrimoni ogni mille abitanti

Record negativo per la Puglia, tra i fanalini di coda in fatto di qualità della vita di bambini, giovani e anziani. In classifica, infatti, spicca l’assenza delle province del Sud Italia nella top 5 di tutti e tre gli indici. L’indagine, redatta dal Sole 24 Ore, è stata presentata in anteprima al Festival dell’Economia di Trento e ha analizzato, attraverso 12 indicatori, la qualità della vita nelle 107 province italiane, suddividendo la popolazione in fasce d’età: bambini (0-10 anni); giovani (18-35); anziani (over 65).

A preoccupare sono soprattutto i dati relativi alla qualità della vita per giovani, con Foggia che registra uno tra i punteggi peggiori, piazzandosi al 103esimo posto. Bari è al 93esimo, preceduta da Lecce. Sorte peggiore è toccata a Brindisi, classificatasi terzultima, e a Taranto, arrivata penultima. L’ultimo posto è occupato dal Sud Sardegna.

Le tre province italiane a distinguersi in positivo sono invece Sondrio per i bambini, Gorizia per i giovani e Trento per gli anziani. A livello nazionale, la generazione dei giovani sembra rimanere bloccata: nonostante un calo della disoccupazione e la diminuzione dei canoni d’affitto rispetto al reddito, sembra che gli under 35 si sposino sempre meno (-3,1 per cento nel 2023) e che nel 2024, rispetto all’anno precedente, si sia registrato un calo del 3,2 per cento dei titolari di imprese sotto i 35 anni.

La provincia di Brindisi, con una variazione dell’1,7 per cento tra il 2023 e il 2024, è fanalina di coda per quanto riguarda i residenti tra i 18 e i 35 anni. I piazzamenti migliori li ha però registrati relativamente al quoziente di nuzialità, con il 16esimo posto, ed età media al parto (18esimo posto). Per quanto riguarda il primo, nel Brindisino si celebrano 3,2 matrimoni ogni mille abitanti, mentre è pari a 32,5 l’età media in cui le donne diventano mamme.

Meglio invece la situazione per l’indice Anziani, dove Foggia è al 14esimo posto (+10 rispetto al 2023), risultando la migliore provincia pugliese, nonché unica a rientrare tra le prime cinquanta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version