Sicurezza, salario e dignità per gli autoferrotranvieri. Anche i lavoratori delle Ferrovie Appulo Lucane parteciperanno allo sciopero nazionale di quattro ore del trasporto pubblico locale indetto dal sindacato Usb e in programma domani. Tra le motivazioni di questa contestazione c’è la volontà di evidenziare all’opinione pubblica «le mortificanti condizioni di lavoro alle quali sono costretti gli autoferrotranvieri delle Fal, senza tutele per il personale inidoneo, esposti alle continue lamentele dei viaggiatori, con il quotidiano rischio di aggressioni da parte di una utenza ormai esasperata dai continui disservizi, autobus vetusti e ritardi, subendo riorganizzazioni del lavoro che stanno comportando ingenti perdite salariali e costretti ad attività di “protezione cantieri” lungo la linea ferroviaria sotto al sole cocente e senza locali climatizzati».
Due saranno le modalità di sciopero per i dipendenti delle Fal. I dipendenti impiegati in stazione, i dirigenti delle centrali operative e il personale viaggiante, sia ferroviario (linee Bari, Matera, Gravina) che automobilistico, si fermeranno dalle 16.33 alle 20.33. Il personale operante negli impianti fissi (come manutenzioni e officine) e gli amministrativi, invece, incroceranno le braccia nelle ultime 4 ore di ogni turno di lavoro.
«La categoria – si legge in una nota del sindacato – è sempre più inascoltata, lasciata nel baratro di salari irrisori, scarse tutele in ambito di sicurezza, privatizzazioni selvagge e il continuo ricorso ad appalti, subappalti e subaffidamenti. Gli autoferrotranvieri non possono rimanere a guardare». Per l’associazione di categoria ci sarebbero numerosi altri problemi legati al decadimento dello stato dei servizi, ai pesanti carichi di lavoro e alle gravose responsabilità legate alle mansioni svolte».
La protesta, domani scioperano i dipendenti FAL
