La porta di Binetto accoglie la “Venere di Retake”: l’opera contro la violenza sulle donne

L’emblema della bellezza femminile incarna l’amore per la natura che, spesso, è deturpata e violata, così come le donne.

L’associazione ambientalista Retake ha consegnato alla città di Binetto una Venere di Botticelli molto particolare e significativa. È stata realizzata sulle pareti di una vecchia cabina Enel e dà il benvenuto a tutti gli avventori che arrivano in città passando da via Grumo.

Gli artisti, latori dell’opera d’arte, Gianfranco Susca e Noemi Mastrorillo della Retake Mola di Bari, associazione, che insieme alle sedi di Bari e provincia, si occupa di diffondere l’arte dei murales in tutta la Puglia.

La “Venere di Retake” vuole essere una riproduzione del celebre dipinto di Sandro Botticelli, ma con un messaggio molto ampio e significativo. La bellezza di questa figura quasi angelicata, in armonia con la natura, porta una deturpazione all’occhio sinistro. Una pennellata di pittura rossa che sembrerebbe stridere con il resto del dipinto, ma che nella sua semplicità vuole racchiudere un messaggio forte contro la violenza di genere e contro l’ambiente. Anche la facciata laterale della cabina è stata vergata con un messaggio significativo, con un famoso, e altrettanto eloquente, passo shakespeariano.

«Per tutte le violenze consumate su di lei – recita la citazione – per tutte le umiliazioni che ha subito, per il suo corpo che avete sfruttato, per la sua intelligenza che avete calpestato, per l’ignoranza in cui l’avete lasciata, per la libertà che le avete negato, per la bocca che le avete tappato, per le ali che le avete tagliato, per tutto questo, in piedi, signori, davanti a una donna».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version