Maratea, la cosiddetta “Perla del Tirreno”, entra tra i “Borghi più belli d’Italia”, insieme ad altre cinque località italiane.
L’associazione “I Borghi più belli d’Italia” promuove ogni anno i piccoli centri abitati dell’Italia che presentano delle peculiarità dal punto vista storico, artistico e culturale. L’obiettivo è valorizzare le meraviglie del “Bel Paese”, luoghi a volte sconosciuti, lontani dalle mete del jet, ma ricchi di arte, cultura, tradizioni e risorse naturali e ambientali.
Maratea, più nota per il suo mare cristallino, il festival del cinema e la statua del Cristo dagli occhi d’oro, conosciuta in tutto il mondo, è uno dei borghi più pittoreschi d’Italia sulla costa tirrenica. Nell’intricato e colorato percorso di viuzze del centro storico del borgo lucano in provincia di Potenza si snodano percorsi artistici e culturali di rara bellezza. Nelle numerose chiese, ben 44, nei monasteri e nei palazzi si possono ammirare statue, dipinti e affreschi risalenti al periodo tra il 1300-1500. E poi c’è la cucina di Maratea, un mix di sapori genuini tra mare e monti. Maratea fa il suo ingresso nella lista di “I Borghi più belli d’Italia” insieme a Caldes, in provincia di Trento, Nemi, nella provincia di Roma, Clusone, nella Bergamasca, Barolo, in provincia di Cuneo e Fontainemore, in Valle d’Aosta.
Così, ora, i borghi italiani che possono fregiarsi dell’ambito titolo diventano 354, tutti valutati positivamente dopo il procedimento di certificazione che conta più di settanta prametri. Tra gli altri vi è quello della popolosità: sotto i 15.000 abitanti nell’intero territorio comunale e non più di 2.000 nel borgo. Il riconoscimento rappresenta una vetrina importante per i nuovi luoghi che potranno veder crescere il turismo. In Basilicata, ora Maratea affianca le cittadine di Acerenza, Castelmezzano, Guardia Perticara, Irsina, Miglionico, Pietrapertosa, Venosa e Viggianello, che già hanno ricevuto il riconoscimento.