La panchina della legalità a Bari: «La mafia si combatte con cultura consapevolezza e istruzione»

Oggi pomeriggio, alle 17:30, in via Rocco di Cillo nel quartiere Santa Rita di Bari, è stata inaugurata la “panchina della legalità”, dipinta da Daniela Sersale, l’artista che a ottobre scorso ha realizzato il grande murales dedicato a Gaetano Marchitelli, giovane vittima innocente di mafia, in piazza Umberto I a Carbonara.

Sulla panchina sono, ovviamente, raffigurati i due magistrati Paolo Borsellino e Giovanni Falcone e nella parte posteriore c’è una scritta: «La mafia si combatte con la cultura, la consapevolezza e l’istruzione».

L’iniziativa, promossa dall’amministrazione comunale e realizzata grazie al sostegno della Fondazione antimafia sociale “Stefano Fumarulo”, intende sensibilizzare i cittadini ai principi della legalità e promuovere il valore della memoria come elemento identitario.

La panchina della legalità è situata nei pressi dell’aiuola che ospita la targa “Per non dimenticare”, di fronte al giardino Sandro Pertini: all’inaugurazione sono intervenuti il presidente della Fondazione antimafia sociale “Stefano Fumarulo”, Angelo Pansini, la presidente onoraria e componente del Consiglio direttivo della stessa fondazione, Maria Luisa Pantaleo, l’artista Daniela Sersale e la presidente del Municipio IV.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Exit mobile version