La neo prefetta della Bat si presenta: «Aperti alle esigenze del territorio»

«La prefettura, nei limiti di quello che le è consentito e di ciò che le compete, è un tavolo aperto, è sempre stata per definizione un tavolo aperto a ogni necessità ed esigenza del territorio». Lo ha detto la neo prefetta di Barletta-Andria-Trani, Rossana Riflesso, incontrando i giornalisti, a quattro giorni dal suo insediamento nella sesta provincia pugliese, dove ha preso il posto di Maurizio Valiante, passato alla guida della prefettura di Foggia.

Riflesso ha già prestato servizio nel 2011 alla prefettura di Barletta, quando le fu affidata la dirigenza dell’ordine pubblico, oltre ad essere stata anche vicario. Negli scorsi giorni ha tenuto una riunione di coordinamento con le forze di polizia e ha incontrato le autorità religiose; domani invece, i sindaci dei dieci comuni della provincia e nei prossimi giorni i procuratori di Trani e Foggia.

Inoltre la neo prefetta, dopo l’incendio a Castel del Monte di sabato scorso, ha deciso di organizzare un tavolo con la protezione civile. «Per quanto il nostro non sia un territorio particolarmente problematico – ha spiegato – quello che abbiamo dobbiamo preservarlo. I comuni di questa provincia – ha aggiunto – sono pochi ma alcuni molto grandi e complicati, c’è un comune che è stato sciolto per mafia», riferendosi a Trinitapoli.

«A settembre aprirà l’ufficio scolastico provinciale, a seguire – ha riferito – l’Ispettorato del lavoro e poi l’Archivio di Stato».

Sulla criticità legata alla carenza di forze dell’ordine, Rossana Riflesso ha precisato che «si sta facendo di tutto, si è fatto e si farà di tutto, perché i numeri che mancano vengano rimpinguati».

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