SEZIONI
SEZIONI
Bari
Sfoglia il giornale di oggiAbbonati

La lotta alla discriminazione diventa fumetto: sedici artisti disegnano il racconto di Primo Levi

Da sette donne a sedici artisti. La Fondazione Monte Uniti di Foggia non solo raddoppia il numero degli artisti, ma aumenta le occasioni di conoscenza delle “positività” territoriali espresse attraverso l’arte. La mission della Fondazione di via Arpi diventa allora presidio di “resistenza civile” e di partecipazione attiva in una città come Foggia sonnacchiosa e…

Da sette donne a sedici artisti. La Fondazione Monte Uniti di Foggia non solo raddoppia il numero degli artisti, ma aumenta le occasioni di conoscenza delle “positività” territoriali espresse attraverso l’arte. La mission della Fondazione di via Arpi diventa allora presidio di “resistenza civile” e di partecipazione attiva in una città come Foggia sonnacchiosa e incapace ancora di reagire ai fattacci del maggio 2021 con lo scioglimento del consiglio comunale per infiltrazioni mafiose.

Allora la mostra sulla Shoah, ideata e organizzata da Gianfranco Piemontese, che s’inaugura oggi, diventa un modo per omaggiare non solo la figura di Primo Levi ma, attraverso il suo libro “Se questo è un uomo”, testimoniare il rispetto della dignità umana e la lotta a ogni forma di discriminazione.

Un tema drammaticamente attuale, dopo l’inchiesta della Procura che ha “svelato” il malvezzo all’interno di una struttura sanitaria foggiana, trasformata in un moderno lager da operatori aguzzini, come imitazione di feroci nazisti.

«Abbiamo pensato di rendere il racconto del libro un fumetto, chiamando a raccolta artisti affermati ed emergenti. Unendo così l’aspetto del messaggio più diretto verso i giovani, visto che il fumetto “acchiappa” di più rispetto a un testo scritto, con l’aspetto dell’educazione, direi civica, delle nuove generazioni così da prendere coscienza delle atrocità umane che, purtroppo, resta un tema sempre di angosciante attualità», afferma Piemontese.

L’idea del curatore della mostra è semplice ma efficace: affidare a ogni artista l’interpretazione fumettistica di un capitolo del libro. Tant’è che la mostra prevede la esposizione dell’opera accompagnata da un breve testo estratto dal libro di Primo Levi, che sarò letto da Maristella Mazza e Fabrizio Errico e intervallati dalle musiche dall’enseble da camera di Musicalia, diretto dal Maestro Carmen Battiante, è composto da Oraziantonio Sarcina (solista, primo violino), Costantino Rucci (violino), Laura Aprile (secondo violino), Flavio Maddonni (viola), Daniele Miatto (solista, violoncello) e Luciano Pannese (contrabbasso). Espongono: Francesco Saverio Cancelliere, Mirko Di Nola, Rosalina Forte, Giuseppe Guida, Malusa Kosgran, Francesca Maiorano, Mario Milano, Martina Pesce, Giuseppe Petrilli, Umberto Romaniello, Pio Siliberti, Daniela Tzvetkova, Gigia Granato, Mirko Cusmai, Gennaro Massenzio e Alessio Fortunato. La mostra sarà accompagnata da un catalogo con interventi critici di Aldo Ligustro, Gianfranco Piemontese e Alessia Paragone, e sarà visitabile dal lunedì al sabato fino all’11 febbraio.

ARGOMENTI

attualità
cultura
foggia
fumetto
giornata della memoria

CORRELATI

string(0) ""

Lascia un commento

Bentornato,
accedi al tuo account

Registrati

Tutte le news di Puglia e Basilicata a portata di click!