«Sono dodici mesi dove raccontiamo la nostra storia. Raccontiamo la storia di 10mila donne e uomini del corpo. E lo facciamo in una regione, in una città di mare, perché vogliamo raccontare quella che è la nostra presenza sul territorio e le attività poliedriche che portiamo avanti». È quanto ha dichiarato il comandante generale del Corpo delle Capitanerie di porto, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, al suo arrivo a Bari per la presentazione in anteprima nazionale del calendario 2023 della Guardia Costiera, realizzato con gli scatti del fotografo Fabrizio Villa.
«Raccontiamo – ha aggiunto – mese su mese quelle che sono tutte le sfaccettature di questo corpo. Come non potevo venire a Bari, nella mia regione: sono particolarmente felice di essere qui».
Carlone ha anticipato anche alcuni dei dati delle attività svolte nel 2022 dal corpo. «Sono stati dodici mesi intensi nelle attività legate ai soccorsi durante il periodo estivo di sei mila persone. Poi – ha riferito – ottantamila persone coordinate nelle operazioni legate all’immigrazione, 36 mila controlli sul fronte della pesca, più tutte le attività anche per liberare gli spazi per il pubblico uso del mare, e quindi far fruire ai cittadini italiani quelli che sono le bellezze delle nostre spiagge. Sono scatti che rappresentano tutte le nostre figure principali: aereosoccorritori, subacquei, comandanti di unità navali, un po’ tutto quello che è il corpo. Siamo qui – ha spiegato – per raccontarvi chi siamo».
«In manovra di bilancio spero di riuscire a portare a casa qualche euro per dotazioni strumentali per la Guardia Costiera, anche se il mio obiettivo e penso quello di tutti è portare a casa nuove professionalità perché la coperta è corta», ha dichiarato il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo in collegamento alla manifestazione. Lo stesso Ministro, riferendosi all’attuale dotazione del corpo, che oggi è di 11 mila unità, ha dichiarato che per il futuro il suo obiettivo sarà quello di prevedere «nuove assunzioni, per le quali non dobbiamo porci dei limiti numerici nei prossimi anni: questo è l’impegno che prendo».
«Sono orgoglioso di presentare qualcosa che rappresenta 11mila donne e uomini, per i quali sono e sarò a totale disposizione, della cui professionalità, generosità e autonomia sarò custode e portavoce geloso. Conto, come ho già fatto per Monfalcone, piano piano di visitare le oltre 260 postazioni lungo il nostro straordinario Stivale. Guardia Costiera – ha aggiunto – è tanto di più oltre quello che si conosce: tutela ambientale, della salute dei produttori e consumatori, salvataggio vite in mare. Grazie davvero per quello che hanno fatto e per quello che faranno».
Salvini ha anche ricordato l’impegno della Guardia Costiera, insieme a volontari ed altre forze dell’ordine, «per la tragedia di Ischia».