Un sogno si può sempre realizzare, anche se la vita è stata dura con te e ti ha tolto quello che più ami. La storia di Pietro e Giovanni (nomi di fantasia), ritornati a pescare dopo anni di malattia e difficoltà, a «vivere» il loro mare è la risposta più bella al progetto «Felicetta portami al mare», inaugurato qualche settimana fa.
Tutto è cominciato proprio dalla notizia dell’esistenza di Felicetta comunicata a Giovanni dal suo operatore sociosanitario. Appena venuto a conoscenza dell’opportunità l’uomo, originario di Porto Cesareo, pescatore amatoriale ed amante del mare e della barche, tracheostomizzato, affetto da Sla e costretto da anni su una sedia a rotelle, non ha fatto altro che chiedere quando avrebbe potuto ritornare a navigare. La richiesta è stata immediatamente inviata all’associazione Portatori sani di sorrisi odv che nel giro di qualche giorno ha organizzato il tutto nella massima sicurezza.
Così mercoledì mattina Giovanni, accompagnato da un familiare, è salito su Felicetta, sentendosi dopo anni finalmente a casa. A bordo nella stessa giornata anche Pietro, ex avvocato, anche lui amante del mare e della pesca. A bordo l’emozione era palpabile. Il giro da Porto Cesareo finalmente cominciava e per i due pescatori il desiderio era quello di imbracciare la loro canne da pesca e tornare con la mente a qualche anno prima, con la consapevolezza, però, di vivere una esperienza reale. Finalmente l’odore del mare, il suono delle onde ed i colori del mare ritornavano ad inebriare i loro sensi.
Durante la navigazione, accompagnati da un infermiere e da due oss, quello che si percepiva oltre all’emozione era l’allegria, lo stare assieme, ed anche un po’ di commozione sino al ritorno in porto nel condividere una esperienza che ricorderanno sempre.
«Quando mi chiedono perché lo faccio – dichiara visibilmente emozionato Pierangelo Muci presidente e volontario dell’associazione Portatori sani di sorrisi odv – ho diverse esperienze tangibili da raccontare, a cui oggi si è aggiunta questa storia straordinaria. Sono sempre combattuto quando si tratta di raccontare le esperienze delle tante persone che in dieci anni di attività ho incontrato, ma se penso alla loro felicità, al loro sguardo ed al loro sorriso, mi convinco che bisogna parlarne il più possibile perché sono in questo modo altre persone potranno conoscere i nostri servizi e provare la stessa gioia». Felicetta, l’imbarcazione completamente inclusiva con accesso anche per persone con disabilità motoria, ha cominciato da qualche giorno i suoi tour sui mari del Salento. Sarà ormeggiata in diversi moli e può essere prenotata in maniera completamente gratuita da quanti vorranno vivere l’esperienza del mare sul sito www.portatorisanidisorrisi.it. Felicetta è inserita in un progetto strutturato di turismo accessibile «Tourism for all» che comprende oltre a Felicetta portami al mare, Dinamiko Beach, Dinamiko Village e Access City. Si tratta di quattro progetti distinti ma connessi, accomunati dall’obiettivo di realizzare le migliori condizioni per far vivere dei giorni di spensieratezza agli ospiti ed ai loro familiari.