Julian Assange diventa cittadino onorario di Lucera

Julian Assange è cittadino onorario di Lucera: lo ha stabilito il consiglio comunale nella seduta di martedì. Undici consiglieri hanno votato a favore, mentre cinque si sono astenuti e su questo risultato è montata una scia di polemiche.

La proposta di concedere l’onorificenza è stata avanzata dal consigliere Davide Colucci, aderente al partito comunista che fa capo a Marco Rizzo. L’avvocato lucerino ha motivato la richiesta sostenendo che «Assange è un simbolo su cui dobbiamo tenere sempre alta l’attenzione anche per quello che può rappresentare nel nostro Paese. Abbiamo bisogno di giornalisti liberi e portatori di verità. Sono un avvocato e non entro nel merito dei singoli procedimenti, ma sulla libertà non ci sono restrizioni che tengano».

La città federiciana è la prima in Italia a riconoscere all’autore di Wikileaks un tributo istituzionale, dopo che nei giorni scorsi il governo britannico aveva espresso parere favorevole all’estradizione del cronista negli Stati Uniti, il quale potrebbe essere processato con il rischio di vedersi comminata una pena di oltre 150 di reclusione la diffusione di documenti coperti dal segreto di Stato. Si confermano i desideri internazionali dei Monti Dauni. Infatti, il mese scorso, la sindaca di Celle San Vito, Palma Maria Giannini, aveva scritto al presidente francese, Emmanuel Macron, invitandolo per la cerimonia di inaugurazione di una statua in memoria di Carlo I D’Angiò, fondatore del centro montano.

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