Ivana Trump, il ricordo dello stilista andriese Vacca: «Amici per 20 anni»

Leader nello spirito e nel campo della moda, donna capace di impartire lezioni di business e confidente. Lo stilista andriese Domenico Vacca, tranese di adozione, è stato per oltre 20 anni amico della prima moglie dell’ex presidente Donald Trump, Ivana Trump, scomparsa lo scorso 14 luglio a 73 anni nel suo appartamento nell’Upper East Side.

Vacca, le cui origini legate al mondo della sartoria le deve a sua nonna Sabina, sarta in Andria dal 1920, vive da 30 anni a New York e tra le sue conoscenze e amicizie annovera decine di divi di Hollywood. «Ivana è stata una donna di successo internazionale, per me lei rappresenta New York. Una donna che arriva dall’est d’Europa e conquista la grande mela, Ivana è la rappresentazione dell’America dei self made man and woman», dice Domenico Vacca. Nel 2000 lo stilista organizzò un evento al Consolato Italiano a New York per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro al seno, chiamò Ivana Trump a fare da madrina. «Da quel giorno diventammo grandi amici, centinaia di pranzi insieme, decine di vacanze insieme, a Palm Beach, a Miami, a St. Tropez, a St. Barths e in barca. Mi promise: “Dopo la pandemia voglio venire a trovarti a Trani, voglio vedere l’albergo che stai costruendo” stava parlando di questo agosto, ad agosto non c’è arrivata».

Vacca ricorda i compleanni passati a casa di Ivana, donna dalla quale ha imparato tanto, ammette: «Era una donna estremamente in gamba, quando apri il mio albergo a New York sulla 55esima strada e Fifth Avenue mi fece il business-plan in 15 minuti. Lei aveva rilanciato il Plaza Hotel a New York e due hotel e casinò ad Atlantic City che il marito aveva comprato. Senza Ivana non ci sarebbe stato il Donald Trump business man, ne sono certo».

Ivana Trump ha citato Domenico Vacca nel suo ultimo libro, pubblicato lo scorso settembre. «Ivana non seguiva le mode, aveva un suo stile che abbiamo sviluppato insieme negli anni, glamour sartoriale sono forse le parole che lo identificano meglio. Amava gli stilisti veri, quelli che vai a cercare, quelli che sei la prima ad indossare i loro capi. Era una leader e trendsetter anche nella moda».

L’ultima volta insieme con Ivana, meno di due mesi fa: «Abbiamo pranzato a New York, ha pagato lei e le dissi che la volta successiva avrebbe dovuto lasciare il portafogli a casa ma purtroppo non ci sarà una prossima volta. Il mio prossimo compleanno sarà un compleanno dell’amicizia che durerà per sempre».

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