Nei primi sei mesi del 2022 l’83,5% delle 328 aziende oggetto di accertamento della vigilanza ispettiva dell’Inps in Puglia è risultato irregolare (274). Le verifiche hanno fatto emergere evasione ed elusione di contributi e sanzioni per oltre 14 milioni di euro.
Sono alcuni dei dati allarmanti sulla base dei quali la direzione regionale dell’Inps ha deciso di sottoscrivere un accordo con la Procura generale di Bari, per rendere più diretto e veloce lo scambio di informazioni sulle irregolarità e quindi più efficace la lotta a lavoro nero, caporalato, attività di aziende fittizie.
Gli accertamenti ispettivi sono stati rivolti infatti anche al contrasto del fenomeno dei falsi rapporti di lavoro, costituiti solo formalmente per far percepire indebitamente prestazioni a sostegno del reddito. Su questo fronte le verifiche del primo semestre dell’anno hanno portato all’annullamento di 5.391 rapporti di lavoro fittizi, di cui 4.673 nel settore agricolo e 718 nei settori industria e terziario.