Terminato l’effetto lockdown per il Covid-19, in Puglia tornano ad aumentare gli incidenti stradali. È quanto emerge dal rapporto dell’Asset Puglia, l’Agenzia regionale per lo sviluppo sostenibile del territorio.
Nel dettaglio, nel 2021 sono aumentati gli incidenti stradali con lesioni, oltre 9mila e +25% rispetto al 2020. Nel 2021 la Puglia è stata teatro di 9.086 incidenti stradali con lesione, con una media di 757 sinistri al mese, che hanno provocato 203 vittime così ripartite: 145 conducenti, 41 persone trasportate, 17 pedoni e 14.021 feriti. Rispetto al 2020 il numero di sinistri con morti e feriti ha registrato un +25,1%, gli incidenti mortali hanno registrato un +31,7%, il numero dei morti +26,9% ed il numero di feriti +22,9%.
Distrazione, uso dei cellulari alla guida, eccesso di velocità le principali cause, unitamente al mancato rispetto della precedenza o del segnale semaforico.
Per avere un dato non condizionato dalla pandemia, i numeri del 2021 sono stati comparati con la media dei dati 2017-2019: è emerso un incremento del numero degli incidenti mortali (+2,5%).
Nell’area metropolitana di Bari i più alti numeri di sinistri (il 33,9%) e di feriti (il 33,3%); la maglia nera della mortalità spetta invece alla provincia di Lecce con 50 decessi, seguita dall’Area metropolitana di Bari e dalla provincia di Foggia con 48. L’indice di mortalità più elevato è stato registrato nel mese di settembre con 3 morti ogni 100 sinistri; quello più basso, invece, a dicembre (1,3). Il venerdì e il sabato sono stati i giorni con il più alto numero di incidenti stradali. Il sabato è stato anche il giorno della settimana con il maggior numero di decessi (35). Tra le strade più incidentate della Puglia, al primo posto la Statale 16 dell’area metropolitana di Bari, che ha registrato 172 incidenti (di cui 4 mortali), ma va segnalata anche la Statale 100 con 41 sinistri (1 mortale).
Fotoservizio di Luca Turi.