Dal 15 giugno al 30 settembre 2024, durante il periodo di massima allerta per gli incendi boschivi, la Protezione civile della Regione Puglia ha gestito complessivamente 2.297 roghi in tutta la regione, con un picco di interventi nelle province di Lecce (1.007) e Taranto (321).
Proprio nell’area ionica è stata realizzata una infrastruttura di telerilevamento con un investimento di oltre 824mila euro.
L’intervento ha portato all’installazione di 6 postazioni di avvistamento, supportate da una rete di comunicazione a microonde e un sistema di videosorveglianza, in grado di rilevare e segnalare tempestivamente i focolai.
Inoltre, su tutto il territorio regionale, sono stati finanziati progetti in 34 comuni, con uno stanziamento complessivo di oltre 2,7 milioni di euro, con l’installazione di sistemi di monitoraggio tecnologicamente avanzati (sensori, videocamere, droni) per favorire il coordinamento tempestivo delle operazioni di contrasto agli incendi.
«Esprimiamo profonda gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito con impegno e dedizione alla tutela del nostro territorio durante la campagna estiva 2024», ha detto l’ingegnere Barbara Valenzano, responsabile della sezione della Protezione civile della Regione Puglia.