In vendita la piscina comunale del Sant’Elia a Brindisi: offerte entro agosto

Il Comune di Brindisi ci riprova e rimette in vendita la piscina comunale del rione Sant’Elia (alcun prezzo a base d’asta), dopo tutti i precedenti bandi andati deserti.

L’alienazione dell’impianto natatorio è stata deliberata dalla giunta comunale, a seguito di una relazione a firma dell’assessore al Bilancio, Livia Antonucci. Successivamente, il dirigente del settore Contratti e appalti, Gelmina Macchitella, ha firmato l’avviso pubblico per la vendita della piscina ubicata tra via Leonardo da Vinci e via Antonio Ligabue.
Il responsabile unico del procedimento è Marina Carrozzo, dirigente del settore Gestione patrimonio.

Il piano delle alienazioni

Con delibera del consiglio comunale dello scorso dicembre, è stato approvato l’aggiornamento del piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari di proprietà dell’ente per il triennio 2024-2026, provando a dare ossigeno alle già provate casse di Palazzo di Città. Il piano contiene, tra l’altro, l’elenco degli immobili non strumentali da alienare, tra i quali rientra la piscina di Sant’Elia.

Lavori da effettuare

Il settore Lavori pubblici ha comunicato di dover provvedere all’avvio degli interventi di mantenimento in funzione della vasca dell’impianto sportivo, per prevenirne il depauperamento ed evitare il perpetrarsi di atti vandalici (già verificatisi più volte nel corso degli ultimi anni, con danni pari a qualche migliaio di euro). Ha, così, richiesto ai settori Patrimonio e Contratti e appalti di definire al più presto una nuova procedura di selezione per la gestione dell’impianto o un nuovo bando per l’alienazione.

E così è stato: la piscina è ora ufficialmente in vendita e, se acquistata da un privato, la città perderà l’unico impianto natatorio pubblico, visto che anche l’altra piscina comunale di contrada Masseriola è inagibile più di quella di Sant’Elia.

Le condizioni

I soggetti interessati potranno presentare domanda entro le 13:00 del prossimo 5 agosto. Il prezzo non è stato stabilito, anche se nel piano delle alienazioni il valore stimato dell’impianto è di 725mila euro. I concorrenti avranno l’obbligo di effettuare un sopralluogo per prendere visione dello stato dell’immobile e dei relativi impianti arredi ed attrezzature.

Una storia lunga

Già l’amministrazione Rossi nel 2020 avviò il primo bando. Ne sono succeduti altri, anche col nuovo governo cittadino, sia di gestione che di vendita, ma tutti senza successo. Fu trovato anche l’accordo con la società Feel Good di Cellino San Marco, ma poi saltò a causa dell’aumento dei costi rispetto a quanto si era preventivato. Per anni, la piscina comunale di Sant’Elia è stata un vero e proprio fiore all’occhiello per tutti gli sportivi e per chi ne aveva bisogno per cure terapeutiche, poi sprofondata nel degrado, quando si decise di non rinnovare la concessione al vecchio gestore Marimisti, che l’ha gestita dal 2011 al 2020.

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