In tour tra le bellezze della Puglia: museo, trulli e ceramiche conquistano le consorti dei leader del G7

È iniziato dal quartiere delle ceramiche di Grottaglie il tour di oggi tra le bellezze della Puglia per le consorti dei leader impegnati nel G7. Diversi residenti si sono affacciati su piazza San Francesco in occasione dell’arrivo delle personalità: «Siamo fieri questa occasione – ha detto un commerciante della zona – Grottaglie merita questa vetrina». Il programma è iniziato con la visita a un laboratorio per assistere alle fasi di produzione e decorazione artigianali dei manufatti, poi una passeggiata nel quartiere delle ceramiche e la visita a Locorotondo e Alberobello. Accanto alle tante, riconosciute eccellenze pugliesi che stanno contribuendo al successo del G7, c’è anche una realtà imprenditoriale della provincia di Foggia, la Hgv Italia, impresa specializzata in allestimenti museali, applicazioni di realtà virtuali, realizzazione di siti web e realizzazione di audiovisivi pubblicitari e documentari. L’azienda di San Severo, in provincia di Foggia, ha un importante “portfolio” di clienti, tra i quali 51 musei in molte regioni italiane, per i quali ha curato l’allestimento generale delle esposizioni o anche singole mostre.

L’allestimento
Alla Hgv, in collaborazione con Studio Azzurro di Milano, è dovuto il nuovo allestimento multimediale del Museo Archeologico Nazionale di Egnazia, che è stato visitato giovedì pomeriggio da alcune delle first ladies e dei first gentlemen dei capi di stato e di governo e delle altre autorità che partecipano al vertice pugliese. Nella comitiva di visitatori, tra gli altri, c’erano Britta Ernst, consorte del cancelliere tedesco Olaf Scholz, Yuko Kishida, moglie del premier giapponese Fumio Kishida, Heiko Echter von der Leyen, marito della presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, Amèlie Derbaudrenghien, moglie del presidente del Consiglio Ue Charles Michel e Ritu Banga, moglie del presidente della Banca Mondiale Ajay Banga. Il museo è a brevissima distanza, poche centinaia di metri, da Borgo Egnazia e si trova appena all’esterno delle mura di cinta dell’antica città di Egnathia, sito archeologico molto noto e visitato.

Il racconto
Il nuovo spazio espositivo ricavato al piano interrato da Hgv è stato realizzato con un allestimento interattivo e racconta l’antico legame tra la città e il mare. Come tiene a sottolineare il titolare di Hgv, Nicolangelo De Bellis, si tratta di «un percorso emozionale prima ancora che storico-archeologico che riserva particolare attenzione all’archeologia subacquea. È un formidabile strumento di conoscenza in grado di svelare, attraverso i naufragi e i carichi perduti, la storia di uomini e genti, e di ricostruire i paesaggi marini». L’allestimento ideato dall’azienda sanseverese ruota intorno alla ricostruzione di un paesaggio sottomarino e si snoda tra oggetti sopravvissuti ad antichi naufragi, video multimediali e la proiezione immersiva e interattiva di uno specchio d’acqua in movimento. Immagini di oggetti, fluttuando lentamente sulle pareti, come se fossero appena caduti in acqua da una nave che sta naufragando si possono toccare rivelando la loro descrizione, in italiano e in inglese. Un’evoluzione delle vecchie guide audio interattive che si agganciavano alla cintura indossando la cuffia. Un altro modo per lasciare una bella impressione della terra di Puglia.

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