«In Salento troverai una dolce cremazione»: il pasticciotto di Taffo sfida la Venere influencer

Il pasticciotto abbinato alla cremazione è una delle ultime trovate dell’azienda specializzata in funerali Taffo, conosciuta da sempre per le sue campagne pubblicitarie geniali, per promuovere all’estero anche il Salento.

Per dare una risposta alla discussa campagna promozionale del Ministero del turismo con la Venere di Botticelli stile influencer che invita a scoprire le bellezze dell’Italia, senza fare riferimento alle eccellenze enogastronomiche del Bel Paese se non per la pizza, arrivano i creativi dell’agenzia funebre a cercare di risollevare la comunicazione dell’Italia con il seguente messaggio postato sui social nelle scorse ore: «Il Ministero del Turismo dopo quello che è successo ci ha affidato la nuova campagna per la promozione turistica dell’Italia all’estero. Abbiamo fatto a modo nostro, sponsorizzando alcune meraviglie italiane, forse meno conosciute, ma da scoprire prima che sia troppo tardi».

Allegate una serie di immagini che raffigurano alcune delle più caratteristiche mete italiane, con – nel caso del Salento – il pasticciotto tagliato in due dal quale si intravede la crema pasticcera di cui è riempito il dolce tipico salentino, e il messaggio «In Salento troverai una dolce cremazione».

In evidenza, in ogni immagine, il claim in inglese «Scopri tutte le bellezze d’Italia. Prima che sia troppo tardi» e poi una serie di giochi di parole legate a immagini suggestive di luoghi e cibi. Da «Torino ti toglierà il fiato» a «Esprimi il tuo ultimo desiderio a Verona» ed ancora «Devi per forza vedere Bologna prima che sia troppo tardi». Tutto rigorosamente in inglese e in italiano, senza gli errori che non sono mancati alla campagna istituzionale ideata da Armando Testa e presentata dalla ministra Santanchè, ossia il cibo. In questo ambito, oltre al Salento dove si può trovare «la dolce cremazione» del pasticciotto, compare anche Cattolica, dove campeggia «una piadina buona da morire». Ed infine l’annuncio dell’apertura di una nuova sede proprio a Lecce, così come in tutte le città toccate della campagna, rigorosamente falso – forse – ma che lascia il segno.

«Non volevamo sostituirci al Ministero naturalmente – afferma Riccardo Pirrone, direttore creativo dell’agenzia Kirweb, social media manager di Taffo – ma ritengo che i turisti stranieri vogliano scoprire posti nuovi e assaggiare cibi meno noti oltre alla pizza menzionata nella campagna istituzionale. Tutti noi italiani conosciamo New York, così come tutti i turisti stranieri associano l’Italia al sole, al mare, conoscono Venezia, Roma e la pizza. Diverso impatto, ed è per questo che abbiamo scelto di raccontare Potenza e invitare a degustare un pasticciotto, invogliare a scoprire luoghi e sapori meno noti ma ugualmente meravigliosi, prima che sia troppo tardi».

Le immagini con i relativi slogan sono immediatamente diventate virali, tant’è che la Venere di Botticelli stile Ferragni appare quasi un ricordo, dinanzi all’ardire – sempre con un grande senso dell’umorismo – di chi ha sdoganato lo stereotipo del funerale e della morte, con delle trovate pubblicitarie sagaci e azzeccate, anche nella promozione turistica del nostro Paese.

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