Multe per oltre 25 milioni di euro nel Salento. I dati, forniti dal ministero dell’Interno, sono stati resi noti dall’avvocato Cristian Marchello, responsabile del Codacons Lecce. Il totale delle multe incassate dai Comuni salentini nel 2023 ha superato i 24 milioni di euro a cui bisogna aggiungere più di 785mila euro di multe riscosse dalla Provincia. Nel 2023 gli introiti da multe stradali sono aumentati di circa 2 milioni di euro rispetto al 2022 e di quasi 8 milioni rispetto al 2021. Un dato che conferma l’inequivocabile tendenza dei Comuni salentini ad utilizzare lo strumento della multa per le violazioni al codice della strada come fonte di finanziamento.
L’aumento record
Aumento record degli incassi per il Comune di Galatina che ha incassato in un solo anno la mirabolante cifra di oltre cinque milioni di euro. Un aumento, in termini percentuali, che supera il 2900 per cento considerato che nel 2022 gli introiti derivanti dalle multe ammontavano appena a 164mila euro. L’incasso è stato quasi interamente assicurato dall’autovelox installato sulla statale 101 Gallipoli-Lecce che, da solo, ha fruttato oltre 4,7 milioni.
Le spiegazioni dell’amministrazione
L’amministrazione comunale, da parte sua, fa sapere che l’autovelox è particolarmente costoso e di aver speso quasi 2,6 milioni tra “Servizi di gestione della procedura sanzionatoria delle infrazioni e “Spese notifica verbali infrazioni”. L’amministrazione galatinese dichiara poi di avere impiegato 2,2 milioni di euro per interventi di manutenzione delle infrastrutture stradali con una percentuale di realizzazione delle opere che, secondo l’amministrazione, sarebbe del 100 per cento.
Il resto della classifica
Al secondo posto Lecce, che ha riscosso multe per quasi circa 4,7 milioni, quasi un milione in meno rispetto al 2022. Al terzo posto Gallipoli con un incasso di 1,8 milioni ed un aumento di quasi 300mila euro rispetto all’anno precedente. Aumento esponenziale anche per Trepuzzi, passato dai 750mila euro incassati nel 2022 ad oltre 1,8 milioni nel 2023 quasi interamente derivanti dagli autovelox. Incassi crollati, invece, per il Comune di Melpignano che, in tre anni, ha visto ridurre i propri incassi di circa quattro milioni. Crollo da ricondurre allo spegnimento dell’autovelox collocato sulla Lecce-Maglie disposto dal prefetto e confermato dal Tar che aveva rilevato un tasso di incidentalità di appena tre sinistri causati da eccesso di velocità in cinque anni.
