In Puglia riconosciute le prime 455 attività storiche, Delli Noci: «Diamo forza al tessuto produttivo pugliese»

Sono ben 455 le attività storiche pugliesi che entreranno a far parte dell’apposito elenco istituito dalla Regione Puglia finalizzato alla promozione di negozi e botteghe tradizionali che costituiscono testimonianza della storia, dell’arte e della cultura nel territorio pugliese.

I primi riconoscimenti per le attività che rispondono ai requisiti della legge regionale pugliese vanno a 243 negozi storici, 140 botteghe artigianali e 72 locali.

Di queste, le attività storiche “Patrimonio di Puglia”, vale a dire con almeno 70 anni di attività , sono complessivamente 35 e le attività storiche con almeno 40 anni di attività sono complessivamente 151.

Queste attività, sottolinea l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, potranno ora ottenere «un marchio identificativo che gli consentirà di beneficiare di numerosi interventi tra cui contributi a fondo perduto, agevolazioni per l’accesso al credito, agevolazioni, premialità o riduzioni per tributi regionali, imposte e tariffe comunali, supporto per i contratti di apprendistato per l’ingresso delle giovani e dei giovani nel mondo del lavoro, premialità nella promozione di bandi regionali per la tutela delle imprese territoriali, promozione dell’elenco regionale nei circuiti turistici, promozione di percorsi formativi specifici per titolari e dipendenti per tutelare l’identità delle attività delle imprese storiche e di tradizione del territorio pugliese».

Delli Noci si dice «molto soddisfatto di questo primo risultato, possibile grazie al lavoro di squadra che ha coinvolto per supporto tecnico e istruttorio la rete dei Centri di assistenza tecnica (Cat) e dei Centri di assistenza tecnica per l’artigianato (Cata)».

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