A scuola? In alcuni Comuni d’Italia si va ancora col cappotto. Sono i dati che vengono fuori dalla Fondazione “Con i Bambini” e raccolti da Openpolis. Il riferimento è ai riscaldamenti. Inesistenti.
E se un ambiente scolastico confortevole è segno di una offerta scolastica di qualità ebbene proprio non ci siamo: in alcune regioni dell’estremo sud, come la Calabria, ma anche nell’entroterra, cioè nei piccoli Comuni e ce ne sono oltre 4000 in cui la scuola è ancora una luce accesa per mostrare la presenza di una comunità che ha i suoi figli da custodire.
I dati
La presenza di impianti di riscaldamento, informazione ricostruibile grazie ai dati aperti pubblicati dal ministero dell’istruzione, ovviamente non è sufficiente per valutare l’effettiva esperienza scolastica di ragazze e ragazzi, sono fondamentali anche la presenza delle mense, delle palestre, ma il riscaldamento è come dire, in inverno, un bene essenziale.
Ed è un dato per valutare la condizione delle scuole. In Italia, su oltre 40mila edifici scolastici statali presenti, sono circa 35mila quelli per cui gli enti proprietari hanno dichiarato la presenza dell’impianto di riscaldamento. Perciò in media poco meno del 90% degli edifici è dotato di impianto di riscaldamento. In 526 questo non è sicuramente presente, mentre per circa il 10% degli edifici (oltre quattromila) tale informazione non è disponibile.
Numeri alla mano l’88,4% in tutta Italia è dichiarata la presenza di riscaldamento. Il Piemonte è la regione con più scuole che dispongono di impianti di riscaldamento, essendone dichiarata la presenza nel 98,5% degli edifici scolastici statali della regione. Seguono, con oltre il 95%, Veneto, Liguria, Marche, Lombardia, Valle d’Aosta. Meno del 70% in Campania e Calabria.
In Puglia
In Puglia il 92% degli edifici scolastico ha un impianto di riscaldamento. E ci sono città, anche grandi, come Lecce dove non tutti gli edifici ne sono forniti, qui su 70 scuole presenti solo 64 hanno come scaldarsi, a Brindisi su 69 istituti , 67 sono con i termosifoni, a Francavilla 25 scuole su 28 sono “calde”, nel foggiano stessa media, a Cerignola su 34 scuole, 27 sono con il riscaldamento, a Foggia 54 istituti su 69 hanno i termosifoni.
Insomma, è una media alta quella pugliese, nettamente superiore a quella della Campania e della Calabria, ma ugualmente non completa come invece accade nel Piemonte.