In arrivo un nuovo registro delle opposizioni

Più tutela dei dati personali e maggiore efficacia del Registro pubblico delle opposizioni. Sono queste le ragioni che hanno portato il garante della Privacy a dare parer favorevole al ministero dello Sviluppo Economico, a proposito del nuovo schema di regolamento che consentirà agli utenti di opporsi all’utilizzo dei propri dati per vendite e promozioni commerciali. Diverse le novità, ad esempio l’estensione della possibilità di registrare anche un numero di telefono mobile, mentre in precedenza l’opzione era a vantaggio solo di quelli fissi. Ancora, l’opportunità di opporsi all’utilizzo dei propri numeri anche per quei sistemi automatizzati, quelle fastidiose chiamate in automatico con voce elettronica che si potevano ricevere a qualsiasi ora del giorno. Infine, un’altra importante novità consiste nel fatto che una volta effettuata la registrazione l’utente avrà revocato automaticamente tutti i consensi collegati a quel numero per attività con finalità di marketing.

Plaude al nuovo schema di regolamento del Mise, che disciplinerà l’opposizione all’uso dei dati personali degli utenti, il presidente di Confconsumatori Puglia, l’avvocato Antonio Pinto che spiega le ragioni di una nuova concezione dei dati che spesso rilasciamo con superficialità: «Una vera e propria rivoluzione che si inserisce in un quadro più ampio e che prevede l’idea stessa del “possesso” dei dati personali. Nell’era che ci accingiamo a vivere del metaverso, nella quale realtà virtuale e aumentata si fonderanno con quella materiale, cioè offline, i dati che ci riguardano sono di nostra proprietà e utilizzarli senza il nostro consenso equivale a violare un nostro diritto personale».

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