«L’ultima riunione della Consulta dell’ambiente durante la quale si è discusso del tema dell’impianto di ossicombustione NewO risale al 2021». A specificarlo è la presidente della Consulta ambientale del Comune di Bari Lucia Schinzano, in merito a quanto erroneamente scritto in un articolo pubblicato in data 25 ottobre 2024 sulle colonne di questo giornale.
«L’articolo in questione, dal titolo “Impianto Newo alle porte di Bari, la Consulta per l’ambiente: «Inutile e pericoloso»” risulta fuorviante in quanto riporta che “Durante l’ultima riunione, nella quale si è trattato proprio il tema dell’installazione dell’impianto di Ossicombustione che dovrebbe sorgere nella zona industriale Asi tra i comuni di Bari e Modugno”, facendo intendere, senza specificarne la data (2021) e attraverso una punteggiatura a dir poco ambigua, che l’ultima riunione della Consulta ha trattato il tema-inceneritore, mentre l’ultima riunione, svoltasi il 23 ottobre scorso, ha trattato tutt’altro argomento».
La precisazione
La presidente Schinzano, precisa inoltre che «l’articolo riporta come attribuite alla sottoscritta frasi riportate dall’ultimo verbale di una riunione della Consulta tenutasi nel 2021, riunione che richiamava il parere espresso dalla stessa nel 2018. La sottoscritta fa presente che all’epoca non ricopriva nemmeno la carica di Presidente in quanto è stata nominata il 19 settembre 2024, in corrispondenza della nuova Amministrazione Comunale». La consulta comunale all’ambiente ha lo scopo di coinvolgere i soggetti operanti sul territorio comunale nelle proposte di politiche e programmi in campo ambientale. L’attività della consulta è ispirata dai principi di tutela e valorizzazione dell’ambiente nell’ottica di fornire all’Amministrazione comunale e, per essa, alla collettività tutta, uno strumento funzionale ad una politica basata sui principi di sviluppo sostenibile.