Riapre il Trampolino, lo storico lido barese, alle porte del quartiere San Girolamo in strada Cipparoli. Nelle scorse ore il Tar Puglia, riunito in camera di consiglio collegiale, ha annullato la revoca della concessione, disposta dalla Ripartizione Sviluppo Economico del Comune di Bari il 14 marzo scorso e che avrebbe avuto effetto dal 15 aprile. Ma già il 3 aprile, con un decreto della presidente della terza sezione del Tar, Giuseppina Adamo, era stata accolta l’istanza di sospensiva presentata dal legale della società, l’avvocato Gianluigi Pellegrino. Che, dunque, aveva interrotto l’efficacia del provvedimento comunale. La presidente Adamo aveva poi rinviato, per la discussione di merito, tenutasi mercoledì e conclusasi con l’annullamento della revoca.
La decadenza della concessione, ottenuta nel 2014 e relativa a una struttura demaniale marittima di 5.900 metri quadri, sarebbe stata causata da violazioni relative all’affidamento dei servizi ad altre società. Secondo quanto sostenuto dal Comune, la gestione di fatto dell’intero stabilimento, incluso il personale, sarebbe stata affidata alla Vistamare srl, società titolare dell’autorizzazione solo per la gestione di attività secondarie (su bar e ristorazione). A sua volta Vistamare aveva stipulato con la Beldeg srl un contratto di sublocazione di immobile ad uso commerciale con oggetto il solo locale cucina. «Da verifiche effettuate – si leggeva nel provvedimento comunale – la società Beldeg srl occupava e gestiva senza titolo tutte le aree destinate a ristorante per lo più site su area demaniale, emettendo a proprio nome scontrini fiscali ai clienti del ristorante». Vistamare avrebbe anche gestito pulizia e salvamento.
In tutta risposta, la società Trampolino aveva presentato memorie difensive, ribadendo la regolarità delle procedure e l’evoluzione normativa del codice della navigazione. Dello stesso parere, dunque, il Tar Puglia che ha annullato la revoca della concessione, consentendo di fatto la riapertura dello storico lido barese.