Ferragosto, giornata più calda dell’anno è anche giorno in cui le famiglie si rincontrano, si uniscono e decidono di passare la giornata insieme. Ma non per tutte le famiglie è così facile. Per fortuna dove manca la possibilità, arriva la solidarietà. Fautori di un ricongiungimento familiare per il 15 agosto sono stati i volontari del gruppo Misericordia di Bitritto. Tutto parte da una telefonata. Un figlio chiama l’associazione chiedendo aiuto. «Lo so che è festa ed è il 15 agosto – si scusa – ma voglio mamma a casa».
Una richiesta accorata che parte dall’esigenza di un figlio che troppe volte, per necessità, è costretto a non vedere sua madre. Vive ad Acquaviva, in una palazzina di due piani, mentre la sua cara mamma risiede a Bari, al primo piano. Non avendo un mezzo adeguato ad andare a prendere il genitore e non potendo recarvisi di persona, ha chiesto una mano, che non gli è stata negata. I volontari della Misericordia di Bitritto non si sono tirati indietro, nonostante il giorno di festa.
«In tre ci siamo presentati a casa della signora Carmela – fa sapere Giovanni Fiore, uno dei volontari – ci ha accolto con un grande sorriso. Quasi non credeva di poter passare questo giorno di festa con suo figlio».
Muniti di un’ambulanza super attrezzata i volontari hanno caricato la signora, con la sua carrozzella, e trasportata da Bari ad Acquaviva, dove ad aspettarla, a braccia aperte, c’era Piero.
«Vedere mamma e Piero felici è stato il nostro compenso più grande – afferma il volontario – Il nostro grazie più grande è stato averli visti sereni, felici, l’uno nelle braccia dell’altro».
Agli angeli della Misericordia non è importato lavorare a Ferragosto perché la solidarietà e il prendersi cura degli altri sono azioni che non conoscono riposo e non vanno mai in vacanza.
«Grazia a Carmela e Piero anche oggi abbiamo svolto un servizio che ci ha resi felici di aver compiuto – dichiara – una bella e magnifica opera di solidarietà nel giorno di Ferragosto.
Sono tanti i gesti compiuti dall’associazione bitrittese, non solo assistenza agli anziani ma anche regalare coperte ai senzatetto, fornire aiuto a chi è in difficoltà, fare raccolte fondi per donare, a chi ne ha bisogno, sostentamento e aiuto, come nel caso della donazione di un pulmino per trasporto disabili o una nuova sedia a rotelle.
«Il vero amore non si riconosce per ciò che chiede – spiega Fiore – ma per ciò che offre. Ci sono amori che non ti deluderanno mai, perché non ti hanno promesso nulla, ma ti daranno tutto.
L’amore vero si manifesta nei piccoli gesti. Questo è il tutto che spinge noi della Misericordia imperterriti, a perseguire gioiosi la nostra missione. Regalare un sorriso la nostra missione».