Quattro eventi a marzo tra Monaco di Baviera e Düsseldorf per la valorizzazione e la promozione del Primitivo di Manduria, nati dal consorzio di Tutela e Gambero Rosso. La dop manduriana alla conquista del mercato tedesco tra cene degustazioni, masterclass e momenti di approfondimento. Ventitré aziende con 40 etichette sono pronte a sbarcare nel primo mercato di riferimento con quattro appuntamenti internazionali dedicati alla valorizzazione e alla promozione del grande rosso pugliese. Il primo denominato “Road Show” si terrà a Monaco di Baviera mercoledì 15 marzo al ristorante Martinelli, prestigiosa location premiata dalla guida Top Italian Restaurants. La cena ha l’obiettivo di rafforzare il posizionamento della Dop Manduria in Germania, stimolando la percezione dell’associazione tra il vino e la ristorazione di eccellenza.
Lo chef interpreterà un menù inedito messo a punto per l’occasione da abbinare alle etichette di Primitivo di Manduria Dop. Sempre a Monaco di Baviera, giovedì 16 marzo durante Tre Bicchieri München 2023, il grande evento dedicato ai vini italiani, sarà possibile degustare Primitivo di Manduria con un corner dedicato al suo consorzio. Dopo Monaco sarà la volta di Düsseldorf. Lunedì 20 marzo in programma un grande Fuori Salone.
Gli invitati si troveranno accolti da un’atmosfera festosa e ogni azienda avrà a disposizione un banco di assaggio dove potrà presentare e offrire le proprie etichette. Inoltre, sabato 18 marzo sempre a Düsseldorf, alcune bottiglie saranno protagoniste di una masterclass condotta dai curatori della Guida Vini d’Italia. «Al gran completo e con un ampio respiro internazionale ci prepariamo ad accendere i riflettori sulla nostra dop in uno dei marcati principali. Lo dicono i numeri, lo suggerisce il buonsenso: il percorso di crescita di qualunque territorio del vino italiano passa, necessariamente, per il mercato tedesco», spiega Novella Pastorelli, presidente del consorzio Tutela del Primitivo di Manduria e vice presidente di Cantine Due Palme. «Qui il nostro vino raggiunge ottimi risultati assicurandosi una grande fetta del proprio export, circa il 25 per cento». E dopo la Germania seguiranno altre tappe all’estero. «Saremo impegnati in attività di valorizzazione internazionale per trainare la nostra Dop e far conoscere la sua distintività. Tutto questo grazie a una intesa e coordinata collaborazione tra noi e le nostre aziende. Promozione sui mercati, d’Italia e del mondo, e tutela dei marchi, sono fondamentali per la crescita del nostro vino e sono ormai i due ambiti di intervento più consistenti per il consorzio».