Gli eccellenti risultati ottenuti dal porto turistico di Bisceglie nella gestione 2020-2023 e l’annuncio dell’ultimo prestigioso risultato, l’ottenimento del marchio Bandiera Lilla, primo approdo turistico in Italia a potersene fregiare. È stata incentrata su questi temi la conferenza pubblica “Visione, Innovazione, Futuro: come guidare il cambiamento” organizzata da “Bisceglie Approdi” e Comune di Bisceglie che si è tenuta al Politeama Italia di Bisceglie. L’amministratore unico di “Bisceglie Approdi”, Nicola Rutigliano, ha ripercorso gli obiettivi raggiunti. «C’è una netta differenza tra quando ho assunto il mio incarico e la situazione attuale. Ciò riguarda il profilo economico-finanziario, i servizi offerti, decisamente aumentati rispetto alla carenza ereditata, la sottoscrizione di contratti annuali, con un incremento sensibile (da 280 a 350, con il tutto esaurito già dal mese di aprile per gli anni 2021/22 e con estrema certezza anche per il 2023), l’accessibilità e la sostenibilità ambientale. Il porto turistico di Bisceglie è diventato tra i più certificati Iso in Europa. Ha ottenuto la Bandiera Blu nel 2021 e 2022 ed è stato premiato tra le eccellenze di Italia al prestigioso Salone Nautico di Genova. Abbiamo dotato il porto di videosorveglianza, di connessione internet Wi-Fi ultraveloce. Abbiamo installato colonnine elettriche di ultima generazione in grado di alimentare imbarcazioni di grandi dimensioni. Siamo dotati di golf car per gli spostamenti nella Ztl, offriamo servizi di bike sharing, navetta clienti e imbarcazioni a noleggio. Tutti servizi fondamentali che erano assenti tanto da generare insoddisfazioni e lamentele dei clienti».
«Siamo diventati modello di sostenibilità ambientale – ha aggiunto Rutigliano – con l’installazione del seabin per iniziativa del Circolo della Vela e di due Collec’Thor, moderni dispositivi per raccogliere rifiuti di plastica e microplastiche galleggianti in acqua. Ci siamo dotati di un servizio di lavanderia ecologica per ridurre l’utilizzo di prodotti inquinanti nel porto e di una macchina per l’erogazione di acqua potabile, gratis per i clienti, per ridurre l’introduzione di bottiglie di plastica. Solo nel 2022, 10 mila bottigliette in meno. Tra le attività a tutela della fauna marina, la liberazione di 400 tartarughe marine all’anno, primato assoluto per i porti italiani ed europei, grazie al supporto del Centro Recupero Tartarughe Wwf di Molfetta e alla flotta peschereccia locale. In un sondaggio anonimo effettuato tra l’utenza, il 95% dei clienti intervistati ha dichiarato un gradimento dei servizi, tra ‘Buono’ e ‘Ottimo’. A fronte di una significativa crescita di servizi e dell’aumento della loro qualità – ha rimarcato Nicola Rutigliano – “Bisceglie Approdi” per la prima volta ha prodotto utili per poco più di 90 mila euro e ha ridotto drasticamente la sua esposizione debitoria con il Demanio per tasse di concessione non versate, da potenziali 300 mila euro ereditati a circa 50 mila euro attuali, e con il Comune di Bisceglie per Tari non versata. Il nostro porto turistico – ha continuato l’amministratore unico di “Bisceglie Approdi” – è completamente accessibile a persone con disabilità e, in virtù della collaborazione con il Circolo della Vela, assicura anche a persone con mobilità ridotta la pratica sportiva in tutta sicurezza e con ogni comfort, degli sport acquatici».
A questo proposito, l’annuncio di un altro prestigioso traguardo, l’ottenimento del marchio Bandiera Lilla Approved assegnato a “Bisceglie Approdi” come primo porto turistico italiano con la seguente motivazione: “Il Porto turistico Bisceglie Approdi ha dimostrato di prestare attenzione non solo all’abbattimento delle barriere architettoniche, ma anche al sistema di fornitura delle informazioni e soprattutto alla collaborazione con associazioni sportive che si occupano di avviamento e pratica dello sport per persone con disabilità”.
«Desidero quindi ringraziare tutti i miei collaboratori che lavorano quotidianamente con professionalità e passione, le tante associazioni che operano in sinergia con “Bisceglie Approdi”, anche per l’organizzazione di manifestazioni culturali molto seguite, come il Blu Festival, il Bi Comix, la Cena en Blanc. Desidero rivolgere il mio grazie al sindaco Angarano – ha concluso Nicola Rutigliano – per la piena fiducia che ha riposto in me, concedendomi la piena autonomia condividendo la visione, e alla Capitaneria di Porto, sempre in prima linea nella tutela e nella promozione della cultura del mare».
Dopo Rutigliano, hanno portato i loro saluti il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano, il comandante della Capitaneria di Porto di Barletta, Salvatore Daniele Governale, il nuovo presidente del Circolo della Vela di Bisceglie, Pietro Di Liddo (subentrato ad Antonio De Angelis) e Pasquale Salvemini, presidente del Centro Recupero Tartarughe Marine Wwf Molfetta. «Il porto turistico è stata una nostra scommessa che si è trasformata in una grande vittoria – ha dichiarato il sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano -. I dati esposti evidenziano in maniera netta, chiara, oggettiva e inequivocabile il cambio di registro rispetto al passato. Il merito è dell’ingegner Rutigliano che insieme al suo staff ha saputo ben operare con una gestione efficace, trasparente, inclusiva. Oggi il nostro porto è uno dei migliori in Italia, riscuote l’apprezzamento convinto della clientela, è parte integrante della promozione culturale e turistica della nostra città, è finalmente una struttura bella, moderna, accogliente che guarda al futuro con rinnovato slancio. C’è da esserne davvero orgogliosi».