Saranno tirate a lucido le strade della provincia di Brindisi, grazie a più di quattro milioni di euro stanziati dal governo per il G7.
Prosegue, dunque, l’iter per ammodernare il territorio, in occasione dell’imminente summit, in programma a Borgo Egnazia di Fasano dal 13 al 15 giugno prossimi. Nel consiglio provinciale di ieri, infatti, figurava tra i punti all’ordine del giorno quello relativo alla “variazione al bilancio di previsione 2024-2026 per attuazione interventi infrastrutturali urgenti connessi alla presidenza italiana del G7”, approvato all’unanimità.
Già in questi giorni sono stati avviati i lavori per il rifacimento della rete stradale ed altri interventi sono in programma. Il tempo resta l’unico nemico, visto che l’importante evento internazionale avrà luogo tra meno di quindici giorni, con la cena inaugurale del 13 giugno presso il castello Svevo di Brindisi, a cui parteciperà anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
«Tra le variazioni di bilancio ordinarie, ce n’è una molto più corposa di oltre quattro milioni di euro – ha spiegato il presidente della Provincia, Toni Matarrelli – che riguardano il G7. Si tratta delle risorse che il governo ha trasferito alla Provincia e che, quindi, dovevano essere inserite come spesa, affinchè si potesse operare per realizzare le infrastrutture che serviranno a garantire che il G7 possa svolgersi nel miglior modo possibile. In prevalenza si tratta, ovviamente, del manto stradale sulla scorta delle indicazioni che il commissario straordinario Saccodato ha fatto pervenire all’ente». Una bella boccata d’ossigeno per la Provincia, che quest’anno ha ricevuto appena 100 milioni di euro dallo Stato per far fronte a tutti i servizi essenziali, in un contesto caratterizzato già da una situazione estrema. I presidenti degli enti provinciali, infatti, si aspettavano un sostegno maggiore, ma non è stato possibile e, pertanto, bisogna ingegnarsi affinché non avvenga un decadimento totale del territorio e garantire comunque servizi accettabili.
Matarrelli, poi, ha anche parlato della candidatura della via Appia di Brindisi a patrimonio Unesco: «Le notizie recenti confermano che la via Appia, quasi certamente, sarà patrimonio dell’Unesco – ha concluso il presidente della Provincia – questa è una grande notizia, perché la via Appia attraversa tante realtà del nostro territorio. In particolar modo conta due core zone: Muro Tenente (parco archeologico condiviso tra Mesagne e Latiano) e Brindisi, ovviamente, che rimane uno dei punti più importanti in assoluto di questa infrastruttura, considerata la prima autostrada della storia dell’umanità».