Il G7 in Puglia, il questore di Brindisi: «Buon risultato grazie al lavoro di squadra»

Esprime soddisfazione per la riuscita del G7 il questore di Brindisi, Giampietro Lionetti. «È stata un’esperienza professionale straordinaria perché abbiamo messo insieme tutte le forze di polizia, abbiamo messo insieme tutte le forze armate, abbiamo lavorato insieme e c’è stato un bel risultato», afferma all’Ansa.

Lionetti sottolinea che «il capo della polizia mi ha messo a disposizione i colleghi migliori che potevo avere e questo è stato sicuramente un elemento importante per realizzare questo evento molto complicato».

Il G7, che per tre giorni ha coinvolto Borgo Egnazia e Brindisi per i summit tra i capi di Stato e di governo e la cena offerta dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel Castello Svevo del capoluogo messapico, ma anche altri comuni come Grottaglie e Martina Franca nel Tarantino o Alberobello, visitati dalle first ladies, ma anche Bari dove è stato allestito il media centre in Fiera del Levante. «Si è realizzato in un territorio vastissimo, con strutture distanti l’una dall’altra anche cinquanta chilometri. Quindi – evidenzia il questore di Brindisi – siamo stati bravissimi e il merito è un po’ di tutti: del prefetto che ha fatto dei comitati a cui abbiamo partecipato, io in primis come autorità di pubblica sicurezza, ma anche dei colleghi carabinieri e della guardia di finanza, delle forze armate».

Il questore ha poi sottolineato l’importanza della Sala operativa interforze «che ha messo insieme le caratteristiche di ognuno e i risultati si sono visti. È stato realizzato nel rispetto delle regole e dei cittadini un sistema di sicurezza importante. È chiaro – ha evidenziato il questore – che i cittadini qualcosa l’hanno sofferta. Noi lo abbiamo anche comunicato in più occasioni che avremmo fatto questa attività e non abbiamo avuto delle proteste da parte dei cittadini, anche loro hanno fatto tanto, così come le istituzioni di questa provincia: mi riferisco al presidente della Provincia, al sindaco di Brindisi e al sindaco di Fasano».

I leader, afferma Lionetti, «sono andati tutti via, sono partiti tutti. Nessuno ha avuto problemi e siamo molto soddisfatti».

La manifestazioni: «Brutti manifesti a Fasano, ma il vertice si è svolto senza scontri»

Venendo alle manifestazioni organizzate contro il G7, Lionetti spiega che «ieri è stato brutto vedere questi manifesti, questi volantini attaccati su una parete. Ma è anche vero che è stato un vertice in cui non c’è stato uno scontro, non ci sono stati scontri di piazza, non abbiamo avuto problemi per l’ordine e la sicurezza pubblica».

Ieri alcuni partecipanti al corteo di protesta a Fasano hanno affisso una foto della premier Meloni a testa in giù e altre dei leader del G7 macchiate di rosso sui volti come se fossero sporche di sangue.

«Con i colleghi – ha aggiunto – abbiamo fatto un’attività informativa ma anche un’attività di comunicazione soprattutto con quelle che sono delle aree che dissentono rispetto alle politiche del G7: gli abbiamo permesso naturalmente di manifestare, così come previsto dalla Costituzione, ma nello stesso tempo con il dialogo siamo riusciti a fargli capire che non era il caso di turbare l’ordine pubblico. E devo dire che l’effetto si è visto, perché non è successo assolutamente nulla. La manifestazione di ieri – ha concluso – era ben organizzata, aveva in sé diverse aree della sinistra antagonista che hanno partecipato, diversi elementi di queste aree dell’estrema sinistra, ma non hanno creato delle problematiche».

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