Una sala operativa interforze ad alta tecnologia a Brindisi (Soi) e una sala operativa avanzata (Soa) nella zona di Borgo Egnazia per gestire la macchina della sicurezza in occasione del G7, che si terrà dal 13 al 15 giugno.
La Soi, spiega lo stesso dirigente della Sala operativa interforze della questura di Brindisi, Eugenio Cantanna, «è stata creata appositamente per la migliore gestione dell’apparato di sicurezza allestito per il G7. È una struttura interforze composta da poliziotti, carabinieri e finanzieri. Concorrono all’apparato di sicurezza anche personale dell’Esercito, della Marina Militare e dell’Aviazione militare».
La struttura, sottolinea, «fa capo al questore di Brindisi in quanto autorità provinciale tecnica di pubblica sicurezza ed è dotato anche di quattro videowall che ci permettono di acquisire le immagini dal territorio, soprattutto da tutte quelle telecamere che hanno implementato il sistema di videosorveglianza dislocato nell’area interessata dall’evento».
Si tratta, spiega Cantanna, di «una sala operativa che dal punto di vista tecnologico esprime quanto di meglio in questo momento sistemi di questo genere possono mettere in campo. Un’ulteriore particolarità è quella che ci permette di comunicare su un unico canale indipendentemente dalla forza di polizia o dalla forza armata a cui si appartiene».
Poi c’è la sala operativa avanzata, struttura creata ad hoc nella zona di Borgo Egnazia. «Questa sala ci permetterà di affrontare al meglio qualunque tipo di esigenza che si dovesse verificare nelle immediate vicinanze del teatro dell’evento», conclude il dirigente.