Non è una bella fotografia quella scattata dal rapporto di Antigone, associazione che si occupa dei diritti dei detenuti, nel diciottesimo rapporto sulla situazione delle carceri italiane.
Di una «situazione drammatica» ha parlato il garante regionale per i diritti del detenuto, Piero Rossi, a margine dell’incontro di presentazione del rapporto che si è tenuto questo pomeriggio nel dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli studi di Bari “Aldo Moro”.
Sovraffollamento e qualità del sistema di detenzione le principali criticità: «È chiaro che tutto frana di fronte all’impossibilità di dar vita a iniziative che diano un senso alla pena, disattendendo la previsione costituzionale, ma anche mettendo in crisi l’intero sistema. Il carcere – ha aggiunto Rossi – è uno di quei luoghi in cui bisognerà fare degli investimenti. È una storia di civiltà che deve essere riaffermata per ottenere i risultati che il dettato costituzionale prevede».
Fotoservizio di Luca Turi.