Resta un buco di 1.614 unità di personale negli organici della regione Puglia che conta il totale quasi 4 mila dipendenti per un costo annuale di 127 milioni di euro. Nonostante i concorsi espletati e le assunzioni in corso l’ente regionale resta sguarnito in diversi settori cruciali, in primis sanità e agricoltura.
Di qui la delibera approvata l’altro giorno dalla giunta regionale che ha ridefinito le piante organiche e completato il piano assunzionale per il triennio 2022-2024. Fra le novità c’è l’internalizzazione del servizio di gestione delle tasse automobilistiche, i bolli auto, che avrà 12 dipendenti dedicati e la ricollocazione di alcune unità del numero unico di emergenza (il 112) inizialmente fissate in 130 posti.
In dettaglio per il 2022 si prevede il completamento delle assunzioni avviate a seguito dei concorsi per funzionari e, a breve, dopo l’espletamento per le categorie C dove si partecipa con il diploma.
Entro fine anno, dunque, è previsto l’ingaggio di 38 telefonisti specializzati per il numero unico 112, 10 concorsi interni per progressione verticale da B a C e 115 vincitori di concorso, 42 lavoratori da stabilizzare, 18 B1 da trasformare da part time in full time, stesso dicasi per altri due funzionari in servizio.
Inoltre sempre entro dicembre la regione Puglia selezionerà undici dirigenti a tempo determinato per uno stipendio di circa 60 mila euro lordi l’anno. I professionisti saranno dirottati in diversi settori: fondi europei, turismo, ambiente sviluppo economico, marketing territoriale, alla segreteria di presidenza, autorità di Audit e al monitoraggio del progetto agenda lavoro 2021-2027. A ciò si aggiunge l’individuazione di un altro capo dipartimento, sarebbe l’undicesimo previsto, per uno stipendio annuo di 120 mila euro più 30 mila euro di premio di risultato.
Per il 2023 l’ufficio personale assumerà sei impiegati, B1, altri 30 B3 scorrendo le graduatorie concorsuali, 60 collaboratori amministrativi (C) e 40 funzionari (D) attingendo sempre dai concorsi già espletati per un totale di 140 nuovi assunti ed un costo di 4,4 milioni di euro. L’ultima casella del 2024 prevede altre 43 assunzioni di nove collaboratori, 24 impiegati, otto funzionari e due dirigenti per una spesa complessiva di circa 1,4 milioni di euro.