Cani randagi ospiti dei canili di Sava e Martina Franca saranno addestrati alla ricerca e individuazione del batterio della Xylella fastidiosa nella fase iniziale del contagio della pianta d’ulivo.
È l’obiettivo del progetto “We search the Xylella with dogs” portato avanti da un partenariato composto da Social point OdV (capofila), il centro di ricerca, sperimentazione e formazione in agricoltura “Basile Caramia”, i comuni di Sava e Martina Franca, e Alpaa (associazione lavoratori produttori alimentari ambientali).
I dettagli sono stati illustrati in una conferenza stampa a Locorotondo. Sono intervenuti, tra gli altri, il deputato di Fratelli d’Italia Dario Iaia, l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia, l’assessore alla Sostenibilità del Comune di Martina Franca Pasqualina Castronuovo, il sindaco di Sava Gaetano Pichierri, il presidente Social point OdV, Adriano Decataldo.
Sarà il Crsfa “Basile Caramia” di Locorotondo a fornire i campioni di pianta infetta ai dog trainer che elaboreranno e metteranno a punto così un protocollo per addestrare i cani a questo tipo di attività.
I cani addestrati potranno essere impiegati dalla Regione Puglia per il monitoraggio della Xylella nelle aree non ancora contaminate tra cui vivai, aree portuali di importazione di piante, aree di stoccaggio delle piante.