I 206 anni della polizia penitenziaria: cerimonia in Regione Puglia. Sisto: «Impegno per la tutela del Corpo»

Gli agenti di polizia penitenziaria si sono ritrovati a Bari, nell’agorà della sede del Consiglio regionale della Puglia, per celebrare il 206esimo anniversario dalla fondazione del Corpo.

Alla presenza del viceministro della Giustizia, Francesco Paolo Sisto, la cerimonia si è aperta con l’esecuzione dell’inno nazionale da parte della Fanfara dell’Istituto comprensivo Massari-Galilei e della Marcia di ordinanza della polizia penitenziaria.

Dopo la proiezione di un video sulle attività svolte da donne e uomini in divisa, la presidente del Consiglio regionale, Loredana Capone, e la segretaria generale Domenica Gattulli, hanno portato i saluti istituzionali. Il viceministro Sisto ha confermato l’attenzione del governo per il fondamentale lavoro svolto dalla Penitenziaria, assicurando ogni giorno, grazie alla grande professionalità delle donne e degli uomini che ne fanno parte, il massimo grado possibile di convivenza all’interno di un mondo penitenziario che merita interventi non più procrastinabili.

Oggi «il tema principale è la tutela della polizia penitenziaria, come momento fondamentale per le terapie di sicurezza e rieducative previste dall’articolo 27 della Costituzione. La polizia penitenziaria è soggetta a degli stress incredibili, sono dei veri e propri eroi che si accollano delle responsabilità importanti. È come se condividessero tutto quello che oggi l’esperienza carceraria comporta per il Paese, luoghi difficili che hanno bisogno di interventi», ha detto il senatore Francesco Paolo Sisto. «Ma soprattutto – ha aggiunto – la polizia penitenziaria ha bisogno di essere rinvigorita nel corpo, essere aiutata nelle strutture logistiche, penso alle caserme, e soprattutto essere messa nelle condizioni di offrire un servizio di qualità con le tecnologie. Ed è su questo che noi ci stiamo impegnando, penso alla videosorveglianza che è ormai una realtà in quasi tutti gli istituti carcerari. Si sta cercando con il sostegno psicologico di aiutare a sopportare le fatiche quotidiane, insomma un ministero iper attivo sul piano delle assunzioni e sul piano della condivisione con la polizia penitenziaria».

In questo senso, va anche l’impegno alla realizzazione, della cittadella della Giustizia di Bari.

La cerimonia è proseguita con la lettura di un messaggio del capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, Giovanni Russo, cui ha dato voce il direttore aggiunto di polizia penitenziaria, dottor Nicola Colucci, vicecomandante dei carabinieri di Bari.

A seguire, i saluti della direttrice aggiunta di polizia penitenziaria, dottoressa Francesca Maria De Musso, comandante del reparto di polizia penitenziaria della Casa circondariale “Francesco Rucci” di Bari; della dottoressa Valeria Pire, direttrice con incarico Superiore della Casa circondariale “Francesco Rucci” di Bari e le consegne dei riconoscimenti al personale di polizia penitenziaria della Puglia e Basilicata.

Ha concluso la cerimonia la lettura della Preghiera a San Basilide, Santo Patrono del Corpo di polizia penitenziaria.

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