Nel 2022 e nei primi cinque mesi del 2023, la Guardia di finanza ha eseguito in Puglia più di 74mila interventi ispettivi e circa 7.400 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Il bilancio operativo è stato reso noto in occasione delle celebrazioni per il 249esimo anniversario dalla fondazione della Guardia di finanza.
«Un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e imprese – si legge in una nota diffusa dalle Fiamme gialle -, destinato a intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza».
Nel dettaglio, nelle indagini sui crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica i sequestri ammontano a oltre 1,3 miliardi. Sono stati individuati 514 evasori totali e 3.974 lavoratori in “nero” o irregolari.
Sono 1.229 le denunce per reati tributari. Il valore dei beni sequestrati quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre un miliardo.
Sono 3.761, invece, i controlli doganali sulle merci introdotte sul territorio nazionale in evasione d’imposta, contraffatte o in violazione delle norme sulla sicurezza. Le attività di contrasto al contrabbando hanno portato al sequestro di circa 166 tonnellate di tabacchi lavorati esteri e alla denuncia di 59 persone, di cui 18 arrestate.
Per quanto riguarda le azioni a tutela della spesa pubblica, i Reparti operativi hanno svolto 5.997 interventi, cui si aggiungono 1.867 indagini delegate dalla magistratura nazionale ed europea, al cui esito sono stati denunciati 5.647 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 756 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per circa 150 milioni di euro. Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione europea ammontano a oltre 91 milioni mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 9,7 milioni.
In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 2.116 controlli che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti o percepiti per oltre 18,6 milioni di euro e denunciare 2.387 responsabili.
In tema di appalti, sono state monitorate procedure contrattuali per oltre 900 milioni.
In materia di riciclaggio e autoriciclaggio sono stati eseguiti 116 interventi, che hanno portato alla denuncia di 552 persone, di cui 72 tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 137 milioni. A oltre un milione ammontano, invece, i sequestri per usura. Sono state analizzate oltre 2334 segnalazioni di operazioni sospette, di cui 27 attinenti al finanziamento del terrorismo.
In materia di reati fallimentari e del codice della crisi d’impresa i beni sequestrati ammontano a oltre 18,6 milioni su un totale di patrimoni distratti di oltre 311 milioni.
Nell’ambito del contrasto al crimine organizzato sono state concluse 28 indagini che hanno permesso di denunciare 81 soggetti di cui 4 colpiti da provvedimenti restrittivi della libertà personale. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 2.147 soggetti, conclusi con l’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per un totale di oltre 42 milioni di euro. Ammonta, invece, ad oltre 275 milioni di euro il valore dei beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie proposti per l’applicazione delle misure ablatorie.
I Reparti del Corpo hanno sequestrato oltre 2.800 chilogrammi di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (oltre 1.500 chilogrammi), marijuana (oltre 1.200 chilogrammi) e hashish (oltre 145 chilogrammi), denunciando 651 soggetti.
Sono stati sequestrati oltre 3 milioni di litri (essenzialmente vini e spumanti) e 1.100 tonnellate di prodotti agroalimentari, recanti marchi industriali falsificati, indicazioni non veritiere nonché oggetto di frode commerciale.
Da gennaio 2022 ad oggi, le attività poste in essere dal dispositivo aeronavale del Corpo hanno permesso di arrestare 18 scafisti e salvare 899 migranti.