Un nuovo servizio merci collegherà il terminal di Bari a quello di Nola, in Campania, passando per la Calabria. A lanciarlo è il gruppo Gts, operatore ferroviario pugliese.
Il percorso previsto sarà Bari-Paola-Salerno-Nola, lungo una tratta ferroviaria oggi utilizzata solo da treni passeggeri.
Tra gli obiettivi quello di aumentare le spedizioni, si stima un +7%, e dare una spinta alla modalità ferro-gomma per togliere dalla strada 180 camion a settimana.
Al momento ci sarà un treno a settimana ma, entro fine giugno 2024, Gts conta di arrivare a 3 a settimana. Le merci interessate sono pomodoro, pasta, bevande ma anche siderurgia e packaging.
Fabio Piliego, direttore commerciale Gts Spa, dichiara: «La linea ferroviaria diretta Bari-Napoli è una infrastruttura obsoleta che presenta molte criticità, a partire dai limiti relativi alla sagoma dei container. Tali limiti impediscono infatti di far viaggiare i treni con container di capienza di 90 metri cubi, i più commerciali e per cui le aziende fanno più richiesta. Così, in attesa dell’ammodernamento e della conclusione delle opere ferroviarie, grazie a questo percorso alternativo – conclude Piliego – Gts sarà in grado di soddisfare un’importante domanda tra i mercati pugliesi e quelli campani».
Lucio Punzo, amministratore delegato di T.I.N. Terminal intermodale Nola Spa dichiara «la connessione con Bari rappresenta il primo collegamento ferroviario tra Nola e il sud Italia, un ulteriore passo di Tin verso l’obiettivo di diventare il terminal ferroviario di riferimento di tutto il meridione». Una spinta, secondo Gts, a favore dell’intermodalità ferro-gomma.