Grottaglie, Leonardo verso la cassa integrazione: l’azienda ha progetti futuri intanto mille lavoratori sono fermi

Si è tenuta, ieri, a Roma, nella sede di Unindustria, l’incontro tra Leonardo, divisione Aerostrutture, e sindacati metalmeccanici per discutere della crisi dello stabilimento di Grottaglie, per il quale l’azienda ha chiesto quattro mesi di fermata da gestire con la cassa integrazione. Attualmente la scarsità di lavoro non consente di occupare l’organico, pari a Grottaglie a circa mille unità. Per Leonardo, le difficoltà nascono da Boeing. Investita in America da una serie di problemi relativi alla costruzione di due dei suoi aerei più importanti, il 737 e il 787, la compagnia ha ridotto il ritiro delle fusoliere da Grottaglie. Questo, per Leonardo, pone la necessità di rallentare il passo di marcia.

Lo stop e il progetto

Si parla di stop temporaneo e per il 2025 promette la fornitura delle fusoliere a Boeing. Tuttavia il problema di Grottaglie è quello di essere meno dipendente dal 787, ecco che Leonardo propone un altro progetto: la linea italiana di assemblaggio finale dell’AW609. Si tratta del convertiplano un prodotto tutto Leonardo.

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