Oltre 1.500 ospiti accreditati, 115 relatori, oltre 70 espositori, 16 operatori esteri, 15 dimostrazioni di volo, i vertici europei dell’aerospazio, ma anche studenti e scuole in gara con i droni. Sono i numeri del Mediterranean Aerospace Matching (Mam) 2024, evento internazionale al via oggi all’aeroporto “Marcello Arlotta” di Grottaglie.
La manifestazione, in programma fino a venerdì, è la sintesi dell’Europa aerospaziale, con le ultime novità a disposizione del settore e un’attenzione particolare per i droni. Lo scenario ideale per illustrare i punti di forza della Drone Strategy 2.0, la strategia sui droni dell’Unione europea.
L’evento è promosso da Regione Puglia ed Enac (Ente nazionale per l’Aviazione civile) con l’organizzazione di AdP (Aeroporti di Puglia), Dta scarl (Distretto tecnologico aerospaziale) e Criptaliae Spaceport, e la collaborazione di Puglia sviluppo e Arti Puglia.
Nel corso dei lavori si sono alternati sul palco rappresentanti istituzionali, esperti, key player dell’industria spaziale nazionale e internazionale, start-up, docenti universitari e ricercatori per confrontarsi sull’evoluzione del settore aerospaziale.
«Negli anni la Regione Puglia ha piantato in questo territorio i semi dell’aerospazio», ha sottolineato il presidente Michele Emiliano. «La Puglia – ha aggiunto – è l’unica Regione italiana che ha sul proprio territorio tutte le componenti dell’aerospazio: siamo in grado di costruire grandi e piccoli aerei, satelliti e droni e abbiamo una filiera completa, avendo peraltro a disposizione un’area industriale e di test bed come l’aeroporto di Grottaglie che è senza eguali nel resto del paese ed è competitiva con le grandi città europee dell’aerospazio».
All’inaugurazione è intervenuto il direttore dell’Aviazione della Dg Move della Commissione europea, Filip Cornelis, che in un videomessaggio ha illustrato i punti di forza della Drone Strategy 2.0 dell’Unione europea, il cui obiettivo principale è consentire ai droni di diventare vettori della mobilità intelligente e sostenibile del futuro.
Cornelis ha sottolineato che la strategia si basa su due pilastri: la costruzione di un mercato europeo dei servizi per i droni e il rafforzamento della sicurezza e della difesa civile europea, anche attraverso le sinergie tecnologiche tra i loro usi civili e militari. Al fine di creare il contesto normativo, finanziario e commerciale adeguato al perseguimento di questi obiettivi, la Commissione ha individuato 19 azioni-faro operative che prevedono, tra l’altro, la creazione di un hub della mobilità aerea sostenibile.
All’inaugurazione del Mam sono intervenuti, tra gli altri, il presidente di Aeroporti di Puglia Antonio Maria Vasile, il vicedirettore di Enac Fabio Nicolai, il presidente del Dta Giuseppe Acierno e l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessandro Delli Noci.
Il programma della tre giorni si articola su una serie di appuntamenti dedicati all’evoluzione delle operazioni aeree e della mobilità aerea innovativa.
Nella seconda giornata sarà analizzata l’evoluzione del mercato aerospaziale, il ruolo della finanza, degli investimenti, della ricerca e innovazione e delle tecnologie emergenti.
Delle prospettive e del futuro dello spazioporto di Grottaglie, riconosciuto come unico spazioporto italiano, si parlerà nella terza e ultima giornata con gli approfondimenti pomeridiani in tema di nuove sfide scientifiche e tecnologiche raccontate da “Space Trends powered by Wired”.