Si sono ritrovati davanti alla sede dell’assessorato regionale all’Agricoltura, a Bari, per protestare contro l’aumento dei costi dell’acqua.
Un centinaio di agricoltori pugliesi hanno aderito alla manifestazione organizzata da Coldiretti Puglia.
Il prezzo dell’acqua, spiega l’organizzazione degli agricoltori, è arrivato a 1,45 euro al metro cubo con «gravi disparità sul territorio».
“No acqua no agricoltura”, “Puglia assetata”, “Senza acqua l’agricoltura muore”: sono alcuni dei cartelli e striscioni mostrati dai manifestanti.
«Emblematico il caso di costi applicati dal consorzio di bonifica Terre d’Apulia – ha dichiarato Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia – che applica la tariffa 0,33 €/mc per il solo sub-comprensorio Destra Ofanto, mentre lo stesso consorzio impone 1,45 euro/mc per il sub-comprensorio Litorale Barese. Bene per le imprese del sub-comprensorio Destra Ofanto, per la maggior parte dedite prevalentemente alla frutticoltura e pertanto con prelievi irrigui di grande volume, ma non si comprende la ratio per cui da un lato si salvaguarda la competitività e dunque il reddito di queste aziende agricole, mentre dall’altra si decide di determinare la crisi delle imprese del secondo comprensorio».