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«Giustina Rocca, la prima avvocata d’Italia»: dopo il “caso Lidia Poët”, Trani le dedica un ciclo di eventi

Ha suscitato molto clamore la serie di Netflix dedicata a Lidia Poët (1855 – 1949), definita dal colosso dello streaming la prima avvocata d’Italia. In realtà la Poët sarebbe stata solo la prima ad ottenere l’iscrizione all’Ordine degli avvocati. La prima donna avvocata della storia (quando ancora non esisteva l’Italia, né l’ordine professionale) sarebbe invece…
La lapide dedicata a Giustina Rocca conservata nel Museo diocesano a Trani

Ha suscitato molto clamore la serie di Netflix dedicata a Lidia Poët (1855 – 1949), definita dal colosso dello streaming la prima avvocata d’Italia. In realtà la Poët sarebbe stata solo la prima ad ottenere l’iscrizione all’Ordine degli avvocati. La prima donna avvocata della storia (quando ancora non esisteva l’Italia, né l’ordine professionale) sarebbe invece stata la tranese Giustina Rocca, vissuta a cavallo fra il XV e il XVI secolo. È quello che rivendica con orgoglio e a gran voce la città di Trani. Per fare chiarezza sulla sua figura e per rivendicare la primazia del suo operato in vesti muliebri, cosa non scontata per l’epoca, si sono già mobilitati sia l’ordine degli avvocati, sia rappresentanti delle istituzioni cittadine, le cui posizioni hanno avuto larga eco anche sui media nazionali. Un gruppo eterogeneo di persone, inoltre, che vede come promotori le Associazioni Marluna Teatro e Miranfù Beebliocar, impegnate da anni nel favorire l’evoluzione culturale della città, sta promuovendo una iniziativa civica, sociale e culturale per valorizzare la figura storica di Giustina Rocca. È prevista a tal fine, per il prossimo settembre, una densa ed articolata tre giorni di eventi dedicati, tra cui la realizzazione di uno spettacolo dal vivo, la pubblicazione di un libro, un contest rivolto agli studenti delle scuole secondarie di primo grado della città di Trani ed un ciclo di visite guidate sui luoghi che hanno segnato la vita della giurista tranese. Una squadra mossa dall’amore verso la città, composta dall’attrice e formatrice teatrale Maria Elena Germinario che realizzerà la produzione dello spettacolo teatrale basato sulla biografia di Giustina Rocca; dal libraio Enzo Covelli che curerà la pubblicazione di un racconto breve, inedito e illustrato, ispirato alla figura della giurista; dalla guida turistica della Regione Puglia Mariagrazia Marchese che elaborerà l’itinerario tematico; dalla giornalista Annamaria Natalicchio che si occuperà della comunicazione del progetto, curandone l’ufficio stampa; dal progettista Norberto Soldano che gestirà la campagna di “reward crowdfunding”; dalla grafica Laura Santomauro, ideatrice del logo e dello sviluppo dei contenuti digitali.

I promotori del “Progetto Giustina Rocca” lanceranno ufficialmente martedì 11 aprile la campagna di crowdfunding sulla Piattaforma Eppela per realizzare l’intera iniziativa. Alle ore 10,00 dello stesso giorno si terrà presso il comune della città di Trani una conferenza stampa di presentazione del progetto e della relativa campagna, patrocinata dal comune di Trani, che sarà occasione per il sindaco Amedeo Bottaro di fare una prima donazione, in rappresentanza del comune.

La campagna prevede la possibilità di donare 20 euro per aderire al progetto. Il denaro così raccolto servirà a finanziare la produzione teatrale e l’allestimento dello spettacolo dal vivo; la pubblicazione inedita; la progettazione degli itinerari e l’organizzazione delle visite guidate. Ciascun donatore avrà diritto ad un pacchetto che comprende un biglietto per lo spettacolo dal vivo; il ritiro di una copia cartacea della pubblicazione; un ticket per le visite guidate.

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