Giovinazzo, rinasce lo stadio “De Pergola”: l’ex ct Donadoni e il pugliese Olive al taglio del nastro

Ieri mattina c’erano davvero tutti perché per Giovinazzo non è stata una giornata normale. E non poteva esserlo, perché in città, dopo tanti anni di attesa, si è tornati a respirare aria di calcio. Quello vero. Quello a 11. Quello che dà emozioni e che coinvolge adulti e giovani. Per questo, al taglio del nastro del “Raffaele De Pergola”, il rinato stadio cittadino, tutti hanno voluto esserci.

Il sindaco Michele Sollecito; tutta la Giunta comunale, gran parte del Consiglio comunale con in primis il presidente, cittadini comuni, l’ex primo cittadino Tommaso Depalma; il vescovo della diocesi Giovinazzo-Molfetta-Terlizzi Domenico Cornacchia; don Pietro Rubino, vicario foraneo di Giovinazzo e tanti altri. E c’erano anche due ex giocatori che hanno assaporato il calcio con la C maiuscola, portando a casa anche trofei: Roberto Donadoni, ex centrocampista di Milan e della Nazionale italiana e Renato Olive, nativo di Putignano che ha indossato le casacche di Perugia, Lecce, Catania, Bologna e altre. «Per fare calcio a grandi livelli – è stato il saluto dell’ex calciatore rossonero – bisogna partire dalle strutture di periferie e quella di Giovinazzo è sicuramente ottima perché è uno stimolo per tanti giovani a praticare questo sport.

Si parte dal piccolo per arrivare al grande e a segnare sotto curve di stadi più prestigiosi e importanti. Investire nello sport significa offrire opportunità alla crescita educativa e responsabile dei bambini». L’emozione si tagliava a fette e nelle parole di Sollecito è stato difficile non notarlo. «Per tutti noi quest’obiettivo nasce da lontano – ha detto – quando, col sindaco che mi ha preceduto (Tommaso Depalma, appunto, ndr) ascoltavamo le tante lamentele di quanti, nonostante tutto, si allenavano sul vecchio campo sportivo. La caparbietà dell’amministrazione ha permesso che questo vero sogno si realizzasse».

La caparbietà, allora, ha ridato una nuova vita all’intera struttura, facendola diventare un Centro polifunzionale: rifacimento del campo in erba sintetica (è il primo in assoluto per Giovinazzo), la realizzazione di una pista di atletica leggera, di un campo di calcio a 5, oltre a lavori di efficientamento energetico. Rimozione dello strato di pozzolana e poi la realizzazione di canaline di scolo, assai importanti per il drenaggio del campo stesso nonché la risistemazione dei lunotti e la pista di atletica. Si tratta, però, soltanto della prima parte dei lavori e costati circa 600mila euro. La seconda parte (costo di 1,8 milioni di euro) dovrebbe partire in estate – verranno realizzate le gradinate e non solo – per arrivare a un traguardo ambito da tempo da queste parti: una vera e propria Cittadella dello sport.

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