Giovani giapponesi a scuola di cucina pugliese con la chef salentina Solaika Marrocco – VIDEO

La cucina tradizionale pugliese protagonista in Giappone, all’Hattori nutrition college di Tokyo, una delle scuole di arti culinarie e dietetica più prestigiose del Paese del Sol Levante, rinomata per l’insegnamento di tecniche di cucina sane e “amiche del corpo”.

Oggi la chef stellata Solaika Marrocco di Lecce ha tenuto una masterclass per illustrare a sessanta studenti le basi della cucina pugliese e, in particolare, le ricette del polpo in pignata e delle orecchiette al sugo con la ricotta forte.

Far conoscere e apprezzare l’enogastronomia pugliese in un contesto così autorevole e influente a livello internazionale è un’opportunità di promozione della Puglia e dei suoi prodotti che rientra nel programma della missione istituzionale della Regione Puglia in Giappone.

Per l’occasione il vice presidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, ha incontrato a Osaka il Console generale italiano, Marco Prencipe, e il commissario generale per la partecipazione dell’Italia a Expo, Mario Vattani, facendo il punto sulla costruzione di collaborazioni istituzionali, anche in vista del grande appuntamento di Expo Osaka 2025.

«Stiamo lavorando anche con la Camera di Commercio Italo orientale, e quindi con il sistema della rappresentanza delle imprese, con l’obiettivo di creare un punto d’incontro tra le molteplici potenzialità che questo territorio offre alla Puglia anche in vista dell’Esposizione Mondiale del 2025 qui a Osaka», ha evidenziato Piemontese.

La delegazione pugliese ha incontrato il direttore Nakanoshima Museum, Sugay. Domani, ad Osaka, ci sono diversi incontri in programma: con l’Expo Promotion Bureau, con il direttore del The Entrepreneurial Museum of Challenge and Innovation, Sait, e con il direttore di Osaka Convention & Tourism Bureau, Mizohat. La Giornata si concluderà con Puglia Lifestyle Dinner la cena di networking in collaborazione con il Consolato d’Italia, occasione di incontro e scambio tra imprese e istituzioni italiane e giapponesi, con il concerto del Quartetto d’archi della Fondazione Petruzzelli.

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