Sono sessanta i primi nodi della rete Galattica pensati con e per le giovani e i giovani pugliesi, che vogliono costruire il proprio progetto di vita ed essere protagonisti del futuro delle proprie comunità.
Sessanta luoghi fisici pronti ad accogliere servizi per l’informazione, l’accompagnamento e il supporto all’attivazione, sessanta spazi in cui informarsi, apprendere, scoprire talenti e attitudini e dove cogliere le sollecitazioni possibili in un gruppo tra pari.
L’iniziativa ha preso il via questa mattina, presso la Fiera del Levante di Bari, alla presenza di oltre 200 tra sindaci e funzionari comunali, che hanno firmato il Manifesto dei valori delle politiche giovanili, esponenti di associazioni giovanili e del partenariato economico e sociale.
A guidare il processo saranno degli Youth worker, giovani professionisti e animatori di comunità in grado di sollecitare e mettere in rete le risorse del territorio, far emergere i talenti inespressi e generare scambi di pratiche e di esperienze.
Tra le attività previste, un percorso sperimentale di Servizio civile regionale per il coinvolgimento di giovani volontari nella diffusione e nello sviluppo delle attività dei nodi di Galattica.
«Siamo una comunità che oggi ha dimostrato di essere unita nella costruzione di Politiche giovanili in grado di soddisfare le reali esigenze delle ragazze e dei ragazzi pugliesi», ha commentato l’assessore alle Politiche giovanili, Alessandro Delli Noci.
Il processo che ha portato alla nascita dei nodi della rete Galattica, ha coinvolto 4mila giovani in tutta la Regione. I nodi sono spazi di comunità e di scambio che si arricchiscono di elementi virtuali ma che sono concreti, tangibili, pensati per soddisfare la richiesta di partecipazione dei giovani e delle giovani pugliesi.
«L’Agenzia italiana per la gioventù – ha aggiunto Serena Angioli, dirigente dell’area direzione generale dell’Agenzia Italiana per la Gioventù – partecipa al lancio della rete Galattica della Regione Puglia e riconosce l’importanza del processo partecipativo attivato e finalizzato alla definizione e valorizzazione delle politiche giovanili nella Regione. In particolare l’Agenzia apprezza la scelta di valorizzare in questo percorso gli youth worker che ricoprono un ruolo importante nell’accompagnare gli Enti locali, attivare i giovani e creare un collegamento tra le realtà territoriali, quelle regionali e quelle europee».