Il sindaco di Galatina si inginocchia sul palco del teatro Cavallino Bianco per chiedere scusa a tutte le donne per il comportamento di alcuni uomini. È accaduto ieri mattina durante l’incontro riflettere sulla violenza contro le donne organizzato dal comprensivo Polo 1 guidato dalla dirigente Luisa Cascione. Un momento contrassegnato da tanti interventi ed emozioni, vissute dai ragazzi dalla scuola secondaria di primo grado con grande attenzione.
L’incontro, patrocinato dalla Città di Galatina, nel momento dei saluti istituzionali del sindaco Fabio Vergine, ha vissuto un momento che ha spiazzato tutti. Dopo aver parlato del ruolo della scuola, dove le generazioni si formano e ribadito l’importanza di trattare argomenti come la violenza sulle donne, condannandola nel modo più assoluto, il primo cittadino rivolgendosi a tutte le donne e in particolare a Imma Rizzo, madre di Noemi Durini assassinata a soli 16 anni nel settembre 2017, ha voluto mettersi in ginocchio e chiedere scusa. Un gesto che ha commosso la stessa madre di Noemi che poco dopo, nel suo intervento, ha dichiarato di non aver mai visto un gesto così forte compiuto da un uomo, men che meno da un sindaco.
Dopo i saluti istituzionali anche da parte dell’assessora ai servizi sociali Camilla Palombini e della segretaria della Cisl di Lecce Ada Chirizzi, si sono alternate negli interventi Valentina Presicce, commissione pari opportunità della Provincia di Lecce e presidentessa dell’associazione Astrea, Imma Rizzo, che ha abbracciato virtualmente tutti i ragazzi leggendo una lettera di Noemi, il vicequestore e dirigente del commissariato di Galatina Andrea Toraldo assieme all’ispettore Rizzi che hanno spiegato il ruolo della polizia, anche con l’utilizzo delle nuove applicazioni, Annamaria Congedo, consigliera comunale con delega alle Pari opportunità e presidente dell’associazione Avvocati per i diritti umani e Paola Gabrieli, coordinatrice del centro antiviolenza Malala, servizio pubblico dell’Ats di Galatina.
Un incontro ricco di emozioni, tra cui quella di un ragazzo che ascoltando la mamma di Noemi si è messo a piangere, suscitando una commozione da parte di tutti. L’orchestra giovanile “Giovanni Pascoli”, composta dagli studenti dell’indirizzo musicale, ha accompagnato i momenti salienti dell’evento.