G7, via libera ad appalti per 28 milioni: da Bari l’unica azienda del Sud

È barese l’unica azienda meridionale finora coinvolta nell’organizzazione del G7, la riunione dei capi di Stato e di Governo delle sette superpotenze mondiali in programma a Borgo Egnazia dal 13 al 15 giugno del prossimo anno. Si tratta del Cic Sud (Centro italiano congressi) che, insieme con altre imprese, curerà i tavoli tecnici propedeutici al summit pugliese. Invece a Triumph, leader mondiale nell’organizzazione di eventi, sono state affidate la pianificazione e la gestione del vertice pugliese.

La Consip ha chiuso la gara per progettazione, organizzazione, allestimento e gestione “chiavi in mano” del summit del 13-15 giugno oltre che degli eventi ministeriali e degli altri eventi tecnico-politici in programma sull’intero territorio nazionale e nell’arco di tutto il 2024. Il valore degli appalti? Poco meno di 28 milioni suddivisi in quattro lotti.

Il primo di questi, al quale sono destinati undici milioni, riguarda la riunione dei capi di Stato e di Governo che, come annunciato dalla premier Giorgia meloni, si svolgerà a Borgo Egnazia, la masseria fasanese dei vip. A occuparsene sarà il raggruppamento temporaneo di imprese costituito da Studio Ega, Studio 80 Group e soprattutto Triumph, network di aziende fondato nel 1986 da Maria Criscuolo, con sede principale a Roma e uffici operativi sparsi tra Bologna, Milano, Bruxelles, Londra e persino Shanghai. Triumph è un colosso del settore: in 37 anni di attività ha organizzato 6.800 eventi in tutto il mondo con sette milioni e mezzo di partecipanti e tre milioni e 600mila metri quadrati di spazi espositivi gestiti.

Il secondo lotto, del valore di 13 milioni, riguarda invece gli eventi di cui saranno protagonisti i ministri delle sette superpotenze e ad aggiudicarselo sono stati gli abruzzesi di Pomilio Blumm, i lombardi di AB Comunicazioni e la cordata romano-milanese formata da Connexia, Alphaomega e Tecnomeeting.

Bisogna arrivare al terzo lotto, quello da tre milioni, per trovare l’unica azienda meridionale e cioè il Cic che, insieme con Lattanzio Kibs curerà gli eventi tecnici durante i quali saranno selezionati i temi oggetti del successivo summit di Fasano. Attivo da 34 anni, con sede a Bari e uffici operativi a Roma, nel capoluogo pugliese Bari grandi eventi come il congresso mondiale di ginecologia endoscopica nel 2008, quello degli ingegneri italiani nel 2011 e quello degli avvocati nel 2012. Non solo: d’intesa con la Prefettura, il Cic ha contribuito all’organizzazione delle visite in Puglia dell’ex presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e di quello in carica, Sergio Mattarella. In più, il Cic, che ha curato grandi eventi anche nel Palazzo Ducale di Genova e nel Lingotto di Torino, ha due particolarità: è specializzato in eventi ecosostenibili ed è un’azienda interamente al femminile. «Il fatto di essere l’unica realtà 100% pugliese, dunque meridionale, a contribuire all’organizzazione del G7 rappresenta un duplice motivo di orgoglio», sottolinea Olimpia Cassano, numero uno del Cic. Al fianco dell’azienda pugliese ci saranno i romani (ma con una sede anche a Bari) di Lattanzio Kibs, mentre gli altri affidatari sono Next Group e la cordata formata da Nolostand e Aim Italy.

A completare il quadro è l’ultimo lotto, da 900mila euro, relativo alle attività di registrazione, accreditamento e controllo degli accessi per gli eventi connessi al G7 2024, già aggiudicato ad After.

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