G7, Mantovano svela le prime carte: «Attese 5mila persone a sud di Bari»

Non si è sbilanciato sulla location dove si riuniranno i capi di Stato e di Governo delle prime sette potenze mondiali né sui dettagli dell’organizzazione. In compenso, però, Alfredo Mantovano ha annunciato che il G7, previsto per la prossima estate in Puglia, porterà nella regione 5mila persone in tutto e metterà in moto il sistema dell’accoglienza nell’area compresa tra Bari e Brindisi.

Il sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri e uomo di fiducia della premier Giorgia Meloni, tra l’altro salentino doc, ha fornito qualche indizio a margine di un incontro pubblico a Bari. «Certamente sarà in una zona facilmente raggiungibile dai due aeroporti e anche da Grottaglie, una zona bella e accogliente come tutta la Puglia», ha risposto Mantovano a quanti gli chiedevano dettagli sulle zone che saranno coinvolte nell’organizzazione del G7.

Le ipotesi, che ormai circolano da diverse settimane, sono sempre le stesse: in pole position c’è Otranto, che ha il pregio di essere ben collegata con gli aeroporti militari e di essere facilmente gestibile alla luce delle piccole dimensioni, ma qualche chance sembrano averla anche Castel del Monte, luogo dal forte valore simbolico sponsorizzato dalla sindaca andriese Giovanna Bruno, Martina Franca, la cui candidatura è stata recentemente lanciata dai vertici locali di Confindustria, e ovviamente il capoluogo. «Direi di non concentrare l’attenzione soltanto sul luogo fisico dove vi saranno i sette grandi, ma su tutto il territorio a sud di Bari – ha aggiunto Mantovano – perché arriveranno complessivamente 5mila persone e ovviamente non possono stare in un solo luogo».

Il sottosegretario sembra aver confermato il coinvolgimento di Borgo Egnazia, il resort di lusso a Savelletri dove i grandi della terra dovrebbero almeno soggiornare: «Sarà mobilitato il sistema accoglienza e alberghiero della parte tra Bari e Brindisi».
A ogni modo, l’ufficializzazione della location del prossimo G7 spetterà a Meloni: «Il luogo – ha concluso Mantovano – sarà indicato dal presidente del Consiglio che qualche giorno fa ha svolto un ampio sopralluogo».

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