La Regione Puglia ha speso il 98% dei fondi strutturali della politica di coesione dell’Unione europea confermandosi al top della classifica regionale italiana e un’eccezione per il Mezzogiorno.
È quanto emerge da un’analisi dei dati pubblicati sul portale Cohesion Data della Commissione europea, che coprono l’andamento delle allocazioni fino al 31 dicembre 2022.
Alla fine dell’anno scorso, la spesa certificata della Regione e rimborsata a Bruxelles era pari a circa 4,3 miliardi su 4,4 del fondo nel periodo di programmazione 2014-2020, che nel caso della Puglia unisce sia il Fondo europeo per lo sviluppo regionale (Fesr), sia Fondo sociale europeo (Fse). Restano quindi da spendere e rendicondare entro la fine dell’anno circa 100 milioni di euro, per non rischiare di perdere le risorse.
Il caso della Puglia rappresenta un’eccezione rispetto alla storica difficoltà del Meridione di assorbire le risorse, anche perché anch’essa – come Calabria e Sicilia – è destinataria di uno dei più alti importi di risorse strutturali.
Dai dati esaminati emerge inoltre che le regioni hanno speso in media il 75% (circa 25 miliardi di euro) delle risorse Ue, mentre i programmi nazionali si sono fermati al 43% (circa 13 miliardi). Per questi ultimi la situazione appare particolarmente critica poiché restano ancora da spendere oltre 10 miliardi entro la fine dell’anno per scongiurare il rischio di dover rinunciare per sempre a fondi sempre più preziose alla luce delle ristrettezze che si stanno profilando per il bilancio nazionale anche a causa del ripristino delle regole Ue sui conti pubblici.
«La Puglia, in questi anni, è sempre stata tra le prime regioni di Europa nella spesa dei fondi europei. Sono numeri e traguardi che spesso abbiamo comunicato ma è chiaro che quando la notizia arriva direttamente da Bruxelles è sempre una conferma importante», commenta il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, che parla di «un’attestazione che premia la buona politica e la professionalità dei nostri uffici».
Entro il 31 dicembre 2023, aggiunge il vicepresidente e assessore regionale al Bilancio, Raffaele Piemontese, «spenderemo fino all’ultimo centesimo».. Piemontese, inoltre, ricorda che «il programma regionale pugliese è quello con la spesa più elevata in valore assoluto tra le venti regioni italiane, a dimostrazione del fatto che abbiamo interpretato con responsabilità un momento in cui, ai governi e alle amministrazioni pubbliche, sono richieste prove di efficienza all’altezza delle sfide molto impegnative che ogni giorno affrontano cittadini, studenti, professionisti e imprese».