Libri da condividere, lavagne interattive, videocall con dietisti, giochi da tavolo e calcio balilla: ecco gli oggetti e i servizi che Ladisa Ristorazione e fondazione Donata Carella mettono ora a disposizione dei detenuti in 62 carceri di 15 regioni italiane, inclusa la Puglia.
L’iniziativa
L’iniziativa è condotta in collaborazione con la Fondazione Intesa, che mette a disposizione i libri di testo da condividere nell’ambito del servizio di book sharing, e con l’autorizzazione del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e dei Provveditorati regionali e interregionali.
Le Regioni
Ladisa Ristorazione offre una lavagna interattiva, giochi da tavolo e da un minimo di uno a un massimo di sei calcio balilla alle case circondariali. Non solo: ai detenuti è garantita anche la possibilità di collegarsi in videochiamata con una dietista, in modo tale da curare l’alimentazione e la salute.
L’obiettivo
Il fine dell’iniziativa è chiaro: contribuire al fatto che la pena sia umana e risocializzante, come d’altra parte impone l’articolo 27 della Costituzione italiana.